SCICLI, CONTRO GLI AUMENTI AGLI IMPIANTI SPORTIVI UN’AZIONE DECISA ED UNA PROPOSTA DAL PD

Nice Hand Città di Scicli

Bisogna che il Partito Democratico scenda in campo in maniera decisa a favore delle società sportive e contro la soluzione dei Commissari Straordinari di portare le tariffe per l’utilizzo degli impianti comunali da 8,94 euro ad 26,60 euro. Lo chiedono i rappresentanti del Pd, Marco Causarano, Christian Catera, Massimo Ciavorella, Franco Donzella, Guglielmo Pisani, Peppe Puglisi e Mauro Ingallinesi,

secondo i quali la scelta di triplicare le tariffe sullo sport rischia di avere una ricaduta pesantissima sullo sviluppo delle pratiche sportive nella nostra comunità e su chi ha scommesso la propria professionalità sulla crescita dello sport a Scicli.
“Non non vogliamo apparire solo come coloro che contestano(sfruttando l’onda di protesta che si è giustamente levata) ma, anzi, vogliamo cercare di trovare una soluzione al problema, diciamo che proprio noi del Partito Democratico – mediante proposta di regolamento recante protocollo n. 8452/2015 – avevamo già elaborato, redatto e formalizzato una proposta di deliberazione al Consiglio Comunale per l’integrazione del “Regolamento per l’assegnazione e la fruizione degli impianti sportivi”, ricalcando il modello di gestione di impianti sportivi in uso alla Provincia di Ragusa (già applicato con successo in
tanti impianti dei comuni ibleii)”.

Il sistema rintraccia nell’affidamento diretto alle società sportive (determinando un abbattimento di costi del personale di custodia e di quello
amministrativo) la soluzione per diminuire le tariffe sulle quali incide pesantemente – secondo quanto apprendiamo dalla determinazione dei Commissari n. 14 del 29/09/15 – proprio il costo complessivo del personale. Tale costo, infatti, ha un’incidenza pari al 74% sulle tariffe anzidetta, per effetto di una spesa pari a 82.419 mila euro del personale a fronte di una spesa complessiva di gestione che è pari a 112.420 mila euro, (ovvero la cifra finale sulla quale sono state determinate le tariffe contestate dalle società).

“L’inerzia della burocrazia comunale, che non ha rilasciato il parere di competenza nei tempi richiesti sull’anzidetta proposta di regolamento ed il successivo venir meno del consesso cittadino, hanno impedito al Consiglio comunale di adottare quell’atto, ma lo strumento normativo è ancora valido e
rimane là (nei cassetti del Comune), a disposizione dei Commissari per trovare alla problematica degli impianti sportivi una soluzione definitiva e veloce, che non sia l’aumento lineare delle tasse. Per tale ragione auspichiamo che il nostro Segretario, che sin ora si è posto quale interlocutore costante della triade Commissariale, chieda un nuovo incontro con i Commissari per perseguire tale soluzione normativa e promuova un confronto con le società sportive per dare voce alle istanze delle stesse, dando modo a tutti di confrontarsi sulla soluzione già proposta da consiglieri del Pd o per ascoltare evuntuali altre soluzioni.

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