Area industriale Asi di Modica. Esecuzione forzata dello sfratto nell’azienda Giuca. Blitz di polizia, carabinieri e finanza

giuca

Esecuzione forzata di sfratto senza preavviso sabato poco dopo le 14 di sabato per l’azienda di Corrado Giuca, pozzallese, in Via dell’Artigianato, al civico 14, nell’area industriale Asi di Modica, in Contrada Fargione. Le forze dell’ordine sono arrivate sul posto quando la struttura era chiusa e all’interno non c’era nessuno. Sono stati Polizia, carabinieri e guardia di finanza ad agire a seguito del provvedimento coatto emsso dal giudice per le esecuzioni del Tribunale di Ragusa.

Gli agenti, coordinati dal vice questore aggiunto Maria Antonietta Malandrino, hanno forzato i cancelli entrando all’interno dell’area aziendale, hanno fotografato lo stato dei fatti(una sorta di inventario fotografico) e, prima di andare via, hanno sostituito i lucchetti. L’azienda opera da circa trent’anni nel campo della movimentazione della terra e della lavorazione della pietra, con commesse effettuate in giro per l’Europa negli anni passati fino a quando sono diminuiti i contratti e gli introiti sono andati sempre più diminuendo per colpa, appunto, della crisi che ha investito negli ultimi anni il comparto. Un’attività imprenditoriale stroncata, alla fine, dalle cartelle esattoriali per debito non pagati. Il consulente tecnico d’ufficio aveva stimato il valore del capannone, esattamente, in un milione 716 mila euro. ed è stata venduta all’asta per una somma di 408 mila euro. Risulta che oggi i cancelli sono stati forzati e che Corrado Giuca si è barricato all’interno.

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