Udc Scicli: “Sul bilancio adesso i nodi vengono al pettine!”

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Adesso i nodi sono venuti al pettine in tutta la gravità. Nel prendere atto della grave situazione in cui versano le casse comunali, siamo molto preoccupati perché gli aumenti impositivi arrivano in un momento di grande difficoltà economica per i cittadini di Scicli. I Commissari straordinari hanno, finalmente, fatto chiarezza sulle condizioni del bilancio, denunciando che a causa del pre-dissesto era necessario intervenire già nel 2014. Secondo gli stessi, affermano dal locale UDC, il Comune andrà incontro a sanzioni pecuniarie per queste inadempienze. Adesso siamo più consapevoli sulle reali condizioni del bilancio e del fatto che ci si trova a dover gestire una situazione non facile dal punto di vista delle risorse disponibili. Adesso abbiamo la certezza,anche se ne eravamo già consapevoli,che tutte le misure economiche adottate, nonché, tutti i proclami fatti a mezzo stampa dai “Responsabili” non avevano per niente alleviate le condizioni economiche del nostro Ente, anzi, le hanno peggiorate ulteriormente soprattutto con il Piano di Riequilibrio e con la loro scelta scellerata di una previsione di rientro in 4 anziché su 10 anni . E’ comunque evidente che la situazione è preoccupante e servono misure straordinarie per venire incontro ai cittadini. Questo incubo deve durare il meno possibile. Con la stessa determinazione con cui i Commissari hanno fatto chiarezza ci aspettiamo, adesso, proseguono dall’Udc, che si possano trovare soluzioni, anche utilizzando strumenti non convenzionali, in grado di restituire alla Città condizioni di normalità relativamente ai tributi. La strada del risanamento per restituire fiducia è stretta, strettissima e passa anche attraverso misure di ulteriore revisione della spesa, ma anche da opportune misure di “finanza attiva”, aggiungendo la prioritaria ricerca di fondi europei ed il sostegno ad ogni iniziativa per aiutare le fasce più deboli della popolazione.

In tale prospettiva, ci permettiamo di suggerire alcune misure utili ed urgenti che a nostro avviso potrebbero consentire delle entrate certe per l’ ente, in un periodo breve, in grado di ridurre alcune tasse divenute ormai insopportabili per la nostra collettività:
•Eliminazione dei fitti passivi;
•Riattivazione a pagamento dei parcheggi comunali;
•Attivazione per procedura di dismissione patrimonio immobiliare comunale;
•Attivazione bandi per affidamento a privati di beni comunali;
•Controlli e rivisitazione contratti con fornitori Energia per utilizzo di materiali innovativi in grado di creare risparmio per l’ Ente.

Su questi temi siamo pronti a confrontarci con chi ha a cuore le sorti della città, ora è necessario smetterla con i giochi della politica ed occuparsi seriamente dei problemi innanzitutto ammettendone l’esistenza e poi predisponendosi a risolverli.

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