“Mangiare sano senza glutine e’ un’opportunita’”. Presentato il percorso formativo organizzato dall’Asp Ragusa

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Un percorso formativo teorico-pratico, ai sensi della legge del 4 luglio 2005, n. 123 e dalla Nota del Dipartimento per le Attività Sanitarie ed Osservatorio Epidemiologico – DASOE della Regione Sicilia N. 4 del 18 novembre 2009, è stato presentato, oggi, in conferenza stampa presso il Dipartimento di Prevenzione – Asp.
«Saranno circa 150 gli Operatori del Settore Alimentare – OSA – che verranno formati – ha dichiarato il dr. Vito Perremuto – direttore del Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione – SIAN –Asp, in un percorso che prenderà il via il 12 ottobre prossimo e si concluderà il prossimo anno, esattamente il 30 novembre del 2016. Le classi saranno composte da 15/17 partecipanti».

La malattia celiaca o celiachia è una intolleranza permanente al glutine ed è riconosciuta come malattia sociale; infatti la legge 123/2005 ha dettato le norme per affrontare la problematica prevedendo interventi mirati ed azioni che favoriscano il normale inserimento nella vita sociale dei soggetti affetti da celiachia.

«Effettuare la diagnosi precoce della malattia celiaca è certamente un passaggio fondamentale – ha detto, intervenendo il dr. Fabrizio Comisi, direttore della S.C. di Pediatria dell’ospedale di Vittoria e responsabile del Centro Hub per la malattia celiaca – serve a prevenire le complicanze della stessa. Ma è anche necessario condurre azioni mirate a migliorare l’educazione sanitaria della popolazione celiaca e delle famiglie. Gli Operatori della ristorazione devono, quindi, essere formati per garantire la somministrazione di cibi sicuri.»

La presenza dell’Aic in questo progetto di formazione rafforza la sinergia tra pubblico e privato. «La nostra esistenza ha lo scopo di permettere alle persona affette da celiachia di vivere la propria vita in modo sereno e consapevole. Grazie ai protocolli d’intesa che da anni abbiamo stipulato con l’Asp di Ragusa riusciamo, in modo pieno, a svolgere un importante ruolo di attore sociale dando risposte che ci aiutano a rimuovere situazioni di diversità e di disagio che interessano tali soggetti facendo crescere il senso civico e l’attenzione sociale nei confronti di chi viene considerato “diverso” in ragione di una condizione personale.» le parole di Gianluca Blandino, presidente Aic Sicilia che assieme a Gabriella Campo hanno svolto un ruolo determinante nell’organizzazione del corso.

Importanti contributi sono arrivati da Maurizio Tasca della “Federazione Italiana Pubblici Servizi”, da Enzo Cavallo del “Consorzio delle Eccellenze” che ha sottolineato come la nostra Ragusa riesce a dare prodotti di grande qualità: olio, formaggio: “Caciocavallo Dop”; il pomodoro “Pachino”, il Cerasuolo e le Carote di Ispica.
Presente Biagio Lombardo, presidente di “Mangiar Sano”, un’Associazione culturale creata per far tornare a mangiare sano, fuori casa, le persone come una volta senza additivi chimici, pesticidi e Luca Roccasalva che si occupa della produzione e vendita di semola rimacinata di grano duro, convenzionale e biologico.

Il corso è gratuito e avrà la durata di 6 ore (3 teoriche e 3 pratiche) secondo calendario. La parte teorica del corso prevede la trattazione dei seguenti argomenti: nozioni di base sulla malattia celiaca: epidemiologia, eziologia, patogenesi, clinica, terapia, incidenza nella popolazione attuale, rischio connesso alla dieta non corretta; caratteristiche degli alimenti naturalmente o artificialmente privi di glutine; modalità di prevenzione della contaminazione da glutine degli alimenti durante le varie fasi del ciclo produttivo: organizzazione del layout di cucina, il layout produttivo, tecniche e norme igieniche di preparazione e somministrazione del pasto senza glutine, stoccaggio delle derrate, sanificazione degli utensili e dei locali; il Piano di Autocontrollo: modalità di controllo del rischio glutine (procedure e azioni di monitoraggio e verifica).
Nella parte pratica è prevista la condivisione di comportamenti adeguati nella preparazione, nella manipolazione e nella somministrazione di alimenti senza glutine attraverso il supporto di uno chef qualificato e la visione di video in cui vengono illustrati metodologie sicure per la manipolazione dei prodotti senza glutine.

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