PROTOCOLLO D’INTESA INAIL SICILIA – ASP RAGUSA PER LA REALIZZAZIONE DI UN SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO

aspragusa

Lunedì 12 ottobre, il Direttore Regionale Inail Sicilia – Daniela Petrucci – e il Direttore Generale dell’ASP di Ragusa- Maurizio Aricò – hanno siglato un protocollo per realizzare un modello sperimentale di Sistema di Gestione della Sicurezza sul Lavoro (SGSL) nelle strutture sanitarie della provincia di Ragusa, in attuazione di modelli di organizzazione e di gestione per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

l’Azienda Sanitaria Provinciale di Ragusa ha iniziato un percorso per l’implementazione del sistema di gestione UNI – INAIL al fine di migliorare il livello di sicurezza negli ambienti di lavoro, formulando, in tal senso, una proposta di collaborazione nei confronti dell’INAIL Sicilia per la realizzazione di un modello di sistema di gestione della sicurezza relativo alle strutture sanitarie, partendo dagli ospedali della Provincia di Ragusa, in funzione anche della specifica organizzazione aziendale dettata, dalla normativa regionale

l’INAIL persegue da anni, quali obiettivi prioritari della propria attività, nel settore della prevenzione, la promozione e l’adozione di sistemi di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (SGSL) – attraverso l’elaborazione e la diffusione di Linee Guida e Linee di Indirizzo al fine di accrescere i livelli di formazione delle figure professionali nella specifica materia

“ E’ interesse condiviso – afferma Daniela Petrucci Direttore Regionale Sicilia – ricercare, sviluppare e potenziare, nell’ambito del processo di crescita del sistema di relazioni istituzionali tra INAIL e servizio sanitario regionale, le sinergie in logiche di valorizzazione dei rispettivi compiti ed ambiti di competenza; l’elaborazione del Progetto e la sua sperimentazione applicativa può rappresentare un punto di riferimento per lo sviluppo di indicazioni operative in logiche di diffusione, trasferimento metodologico ed applicazione in altre aziende sanitarie del territorio regionale, non appena conclusa la fase sperimentale nella Provincia di Ragusa.”

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