Ruffino, Modica e Rando chiedono interventi concreti per Modica Alta

modica alta

Il bisogno di sicurezza e di salvaguardia della pubblica incolumità non possono avere colore politico.Per questo i consiglieri comunali Alessio Ruffino e Giorgio Modica, esponenti rispettivamente della minoranza e della maggioranza in Consiglio a Palazzo San Domenico, insieme con Salvatore Rando, del Comitato Via Loreto, fanno fronte comune per chiedere con unità di pensiero e con particolare attenzione, un intervento concreto per Modica

e in questa occasione per la parte alta della città, in particolare. Nei giorni scorsi la cronaca ha fatto registrare episodi di vandalismo nei pressi di Piazza San Giovanni e furti in esercizi commerciali della zona, episodi di microcriminalità che destano l’allarme e la preoccupazione dei cittadini. I consiglieri e il comitato, pur apprezzandolo sforzo fatto dall’Amministrazione, ritengono che il sistema di videosorveglianza non sia ancora sufficiente, tre telecamere non possono bastare a scongiurare atti deprecabili come quelli avvenuti in questi giorni, bisogna fare di più.
Ruffino, Modica e Rando, facendosi portavoce delle preoccupazioni dei residenti della zona, chiedono dunque al Sindaco, un suo autorevole intervento perchè il sistema di videosorveglianza venga potenziato e perchè la struttura della ormai ex Casa Circondariale diventi presidio delle Forze dell’Ordine. Un
provvedimento che non solo darebbe la giusta dignità ad una struttura rimasta inutilizzata,ma costituirebbe un fondamentale punto di riferimento per una zona nevralgica della città, attualmente lasciata in balia di se stessa e delle poche telecamere private che si trovano negli esercizi commerciali della zona.

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