Sopralluogo del sindaco, Ignazio Abbate, questa mattina nella sede della mensa comunale, che rifornisce la refezione scolastica alle scuole dell’obbligo della città, di Treppiedi Nord. Il primo cittadino ha avuto modo di poter verificare la bontà e la salubrità dei pasti i cui prodotti sono a KM zero, perché frutto di un protocollo d’intesa sottoscritto con la Coldiretti della Città i cui aderenti forniscono le materie prime da cucinare.
Pane, carne, formaggi e altri prodotti base sono rigorosamente locali, mentre la pasta è fornita da una ditta italiana leader al mondo del settore. Sono circa cinquecento le prenotazioni pervenute alla mensa comunale ma il numero sarà destinato a crescere in quanto ritardano le certificazioni ISEE richieste dalle famiglie. Secondo un atto di giunta da o a 5mila euro il pasto è a costo zero, da 5001 a 20mila euro il ticket è di un euro, da 20.001 in su sono 3,05 gli euro a carico delle famiglie.
“Abbiamo in corso la redazione di tabelle dietetiche, dichiara il sindaco, per le quelle scuole che operano il tempo prolungato e come giunta predisporremo a breve una delibera con la quale il secondo figlio di un nucleo familiare, che paga il ticket per il primogenito, frequentante una suola dell’obbligo è esente dal pagamento del pasto”.