Modica, frazione di Ragusa. £Senza offesa per i miei tanti amici ragusani – dice Maurizio Villaggio, componente gruppo parlamentare FI all’Ars – ma oramai quasi con cadenza mensile veniamo a conoscenza di pezzi di servizi o di uffici che pur essendo utili per la cittadinanza modicana e di tutto il comprensorio sono stati invece chiusi e di altri che chiuderanno”. Villaggio si riferisce in particolare all’Ufficio delle Entrate di Modica che dovrebbe essere accorpato a quello di Ragusa.
“Dopo il furto in piena regola del nostro tribunale e del carcere ora toccherà ad altri uffici statali fare le valige ed emigrare a Ragusa. Se il sottoscritto si lamenta di questo scempio inaudito che sta subendo la sua città, come risposta vengo subito denigrato o addirittura additato da altre forze politiche di millantare preoccupazioni inesistenti per il territorio o di appropriarmi di titoli e ruoli non veritieri, e tutto con l’unico obiettivo di farmi tacere o dipingermi come una scheggia impazzita nel panorama politico siciliano. Ma non è così fortunatamente ! Ho un regolare contratto presso il gruppo parlamentare di Forza Italia all’Ars firmato con tanto di timbro, nome e cognome, dal presidente del gruppo on.le Marco Falcone con specifiche e compiti ai quali mi attengo alla lettera. Eppure alcuni pur di “fermarmi politicamente”, arrivano a dire nel sottobosco e non solo lì che il mio ruolo non prevede quello che ho fatto e scritto fino ad ora, nonostante io ci abbia messo la faccia ed il nome: tutto ciò è vergognoso. I miei comunicati stampa vengono mandati per la cronaca sia l’on.le Falcone che al coordinatore regionale Senatore Vincenzo Gibiino, gli unici titolari a dirmi sì o no oppure a richiamarmi su qualsiasi cosa io abbia scritto. Fino ad oggi vi posso dire che nessuno dei due mi ha mai detto, frenato, richiamato su qualche posizione da me presa o su qualcosa da me scritta per il ruolo politico da me rivestito. Se il simbolo di Forza Italia dà fastidio a qualcuno,questi è bene che se ne faccia una ragione politica perché siamo solo all’inizio. Io sulla libertà di parola e di espressione politica non recedo di alcun millimetro. Forza Italia è oggi considerato un partito libero e dinamico dal punto di vista delle proposte e della difesa dei territori. Per la cronaca politica, se ritengo che sia giusto e consono per il mio territorio denunciare qualcosa, io mi ritengo autorizzato a scrivere anche a Papa Francesco ed al Presidente Obama. Per noi contano i fatti, le idee e la libertà e non le bugie, l’arroganza e la prepotenza! Forse chissà, come dice qualche mio amico scherzando, “finirò arrestato” ma ad ogni modo accetterò il giudizio della posterità”.