La nota della UIL e la protesta degli operatori ecologici di Modica. Il sindaco chiarisce

Ignazio Abbate

In merito all’annunciata azione di protesta da parte dei lavoratori della Ditta Puccia che si occupa della raccolta dei rifiuti solidi urbani a Modica, interviene il Sindaco Abbate, che intende chiarire sulla situazione che ha sollevando la UIL. Il Comune di Modica – dichiara il Sindaco Abbate e in linea con i pagamenti alla Ditta Puccia che ha ricevuto nell’arco di quindici giorni oltre 400,000 euro che dovevano servire per le spettanze ai lavoratori e per altri pagamenti collaterali al servizio.

Stranamente la ditta Puccia, una volta incassate le somme, si è rifiutata di elargire gli stipendi ai lavoratori, che per tutta risposta si sono presentati al Comune per una forma di protesta. Il Sindaco ha incontrato i lavoratori spiegando loro che il Comune aveva già emesso i mandati di pagamento a favore della Ditta e che quest’ultima si era impegnata a pagare i lavoratori. Il Sindaco a questo punto ha spiegato ai lavoratori che la protesta non andava fatta al Comune ma alla ditta che aveva già incassato le somme previste anche per gli stipendi. Non capisco – continua il Sindaco – la nota della UIL che asserisce che il sottoscritto si è reso indisponibile nel volere affrontare la questione, niente di più falso, infatti, ho parlando a lungo con gli operatori consigliando loro di attuare lo stesso iter che hanno intrapreso sedici suoi colleghi intervenendo attraverso un legale che ha pignorato presso terzi, in questo caso il Comune, le somme degli emolumenti direttamente alla ditta. In ogni caso – continua Abbate – sono disponibile sin da subito a incontrare le parti, ditta e lavoratori, ma prima la Ditta dovrà provvedere ai pagamenti degli stipendi ai lavoratori. Caso contrario, se la ditta vorrà continuare a fare braccio di ferro, seguiremo altre vie nei confronti della Ditta a garanzia dei lavoratori.

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