Un accordo legato al piano di utilizzo dei fondi delle Comunità Montane teso al miglioramento della fruizione dell’Ipogeo di Calaforno, sarà siglato, oltre che dal Comune di Ragusa, anche dai rappresentanti degli altri comuni facenti parte della comunità montana, del Libero Consorzio di Ragusa, della Soprintendenza ai Beni Culturali e dall’Ufficio Territoriale di Ragusa del Dipartimento Regionale Sviluppo Rurale. Per questo motivo la Giunta Municipale ha approvato stamane un apposito schema di protocollo che verrà quanto prima sottoscritto dalle parti.
“Un’azione – spiega l’assessore ai lavori pubblici, Salvatore Corallo – tesa a garantire la migliore accessibilità e fruizione, anche mediante un importante intervento di messa in sicurezza della zona, di un sito di eccezionale rilevanza archeologica per l’intera provincia quale l’Ipogeo di Calaforno. D’altra parte la necessità di garantire ai numerosi visitatori la piena fruibilità dei beni archeologici, naturalistici, artistici ed architettonici di cui il nostro territorio dispone, rappresenta uno dei punti cardine di sviluppo, in quanto investe diversi settori, quali il turismo, la cultura e conseguentemente il comparto economico. Per questo stiamo lavorando, in sinergia con gli altri enti istituzionali, a progetti specifici per il recupero di altre aree di pregio naturale ed archeologico presenti nel nostro territorio”.