É di questi giorni l’ultima ordinanza sindacale che ricorda ai proprietari di appezzamenti di terreno attraversati da canali di scolo -le cosiddette “saie”- di occuparsi dell’ordinaria manutenzione, onde evitare gli allagamenti che abbiamo vissuto negli anni passati, soprattutto in alcune specifiche zone del territorio.Non possiamo ovviamente che trovarci d’accordo con questa ordinanza, anche perché è frutto di un lungo lavoro portato avanti dal Consorzio volontario “Saie della Marza”, con il supporto del M5S ispicese e quello della deputata Marialucia Lorefice, in continuo contatto con i portavoce all’Ars.
Da sempre la pulizia dei canali insistenti in lotti privati è stata a carico degli stessi proprietari, ma l’inciviltà di alcuni ha portato agli allagamenti avuti negli ultimi anni. Detta così, sembrerebbe fosse tutta colpa di quei cittadini che non hanno fatto il proprio dovere, ma in realtà anche le a mministrazioni pubbliche hanno trascurato abbondantemente il problema.Difatti, sono diversi gli enti che hanno il dovere di intervenire per la manutenzione dei vari corsi d’acqua: dai tratti di competenza comunale, ai canali in gestione al Consorzio di bonifica di Ragusa, ai torrenti inclusi nel demanio regionale.Riteniamo, quindi, che per giungere all’eliminazione del problema ogni soggetto coinvolto -dai privati alla Regione- debba compiere la propria parte, specialmente l’Amministrazione comunale, che, oltre ad esercitare le legittime pressioni, deve attuare un severo controllo anche verso gli altri enti, oltre che sui cittadini.Pertanto, abbiamo depositato una mozione con cui vogliamo impegnare l’Amministrazione a eseguire la pulizia nei tratti comunali, non trascurando i canali di scolo che servono le strade urbane ed extraurbane, a diffidare il Consorzio di bonifica dall’effettuare urgentemente la manutenzione nei canali di propria competenza, a intervenire in concerto con la Regione sui torrenti demaniali e verificare che tutto sia fatto a regola d’arte.Gli attivisti del M5S ispicese hanno compiuto un giro di perlustrazione delle zone interessate e fotografato la realtà. Speriamo vivamente che i temporali di questi giorni non raggiungano il nostro territorio, perche la situazione è grave.