Rinascita Ispicese: “Aspettando l’amministrazione Muraglie”

lucia franzò

Sono trascorsi ben oltre i ‘100 giorni’ che caratterizzano i percorsi innovativi eppure l’amministrazione Muraglie si è caratterizzata dall’immobilismo e dalle tiepidi indotte iniziative. “Se non fosse per la solerzia mostrata a seguito delle segnalazione del 12 agosto, presentate dal Consigliere Comunale Serafino Arena di Rinascita Ispicese riguardanti le necessarie azioni di contrasto alle discariche abusive ed ad una efficiente utilizzo della farmacia comunale Ispicenia,

crediamo che nulla avrebbe fatto il Sindaco Muraglie su queste tematiche. Attendiamo infatti che si intervenga con maggiore impegno su tematiche che assillano la comunità ispicese, quali l’ampliamento dell’area cimiteriale, le politiche utili per la rivalutazione del centro storico e soprattutto un intervento risolutivo e chiaro sul piano regolatore che ripristini chiarezza procedurale e sostanziale – dice la coordinatrice di RI, Lucia Franzò -. Temiamo che la incapacità amministrativa e gestionale si sia mostrata in tutta la sua evidenza con le ‘non scelte’ operate nella ristrutturazione degli incarichi assegnati ai dipendenti comunali, ove si assiste ad una rivisitazione dei provvedimenti che ricalcano le scelte della precedente amministrazione (incarichi di capo settore provvedimenti n. 17-18-19-20-21-22-23-24-25 del 14.09.2015), mentre non è dato da sapere quali strategie intende applicare il sindaco Muraglie per affrontare e risolvere la questione dei dipendenti in esubero che grava fortemente sulle casse comunali. Mentre assistiamo a tutto questo notiamo che la maggioranza scricchiola anche su questioni appartenenti al proprio programma elettorale, quale l’introduzione del registro delle unioni civili, dove la maggioranza in commissione non è stata capace di rispettare il patto con i cittadini con l’astensione del presidente della commissione Il consigliere Sudano, oltre alla mancata definizione del capogruppo in consiglio comunale del PD, cosa che si sarebbe dovuta definire entro cinque giorni dall’insediamento, necessaria per una migliore prosecuzione dei lavori in consiglio. Sollecitiamo il Sindaco ed i componenti la Giunta ad interventi di natura amministrativa e gestionale di spessore anziché sterili comunicati stampa che annunciano sanzioni pesanti (sul decoro urbano) o si appropriano di atti e iniziative la cui paternità appartiene ad altri (nuova carta della qualità della farmacia)”.

 

 

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