Immissioni in ruolo Scuola. Avviata la fase C “organico potenziato”. In provincia di Ragusa saranno 329 le immissioni in ruolo

Adriano Rizza

A partire dal 22 ottobre sono state pubblicate dagli Uffici scolastici regionali le ripartizioni dei posti destinati alla fase c) del piano straordinario di assunzioni. In provincia di Ragusa saranno 329 le immissioni in ruolo che riguarderanno tutti gli ordini di scuola con esclusione della scuola dell’infanzia e del personale ATA.

Scuola Primaria 98;
Scuola Secondaria di I grado 50;
Scuola Secondaria di II grado 152;
Sostegno I e II grado 29;
Il totale dei posti è stato ripartito, secondo quanto previsto dal comma 95, in funzione del numero di docenti ancora da assumere.
“Da una prima analisi dei dati e delle domande presentate entro il 14 agosto per le fasi b) e c) – spiega Adriano Rizza della Cgil –  dovrebbe essere rispettata l’ipotesi che tutti coloro che hanno presentato la domanda saranno assunti a tempo indeterminato nella fase c).
Il Ministero non ha reso ancora disponibile, malgrado le numerose sollecitazioni, il dettaglio delle domande ancora invase dopo la fase b), ma utilizzando il riepilogo delle domande presentate, e tenendo conto che erano presenti anche aspiranti già assunti nelle fasi 0 e a) e le assunzioni effettuate in fase b) il numero dei posti previsti è superiore alle domande inevase.
Per quanto riguarda la distribuzione territoriale delle assunzioni si conferma la possibilità, in molte regioni, di poter essere assegnati alla prima provincia richiesta, mentre in altre regioni le disponibilità sono insufficienti e quindi ci saranno migliaia di trasferimenti forzati. A questo si aggiunge l’iniquità di non aver unificato le fasi b) e c) costringendo i docenti con maggior punteggio a dover accettare la nomina fuori provincia o regione.
Entro il 20 novembre, come previsto dalla nota 30549/15, i posti disponibili nelle varie province saranno assegnati alle scuole sulla base delle dimensioni delle stesse e delle richieste presentate.
A fine novembre dovrebbero essere effettuate le proposte di assunzione della fase c) per le quali saranno disponibili 10 giorni per l’accettazione attraverso istanze online.
Resta confermata, anche per questa fase, la norma che prevede il non raggiungimento della sede proposta se si ha in corso una supplenza annuale o al 30 giugno. “Imperdonabile il fatto che da questo piano straordinario di immissioni in ruolo sia stato escluso il personale ATA, comemnta Adriano Rizza, segretario generale della Flc Cgil di Ragusa, sul quale incombe la minaccia degli esuberi dei dipendenti delle ex province e una assurda Legge di stabilità che ha di fatto vietato la nomina di supplenti mettendo in ginocchio molte scuole . Altrettanto grave la totale assenza della scuola dell’Infanzia sulla quale il Governo ha mantenuto una specifica delega all’interno legge 107 (buona scuola). Non a caso la FLC CGIL ha organizzato a Napoli il 5 e il 6 novembre, nella prestigiosa sede del Convitto nazionale Vittorio Emanuele, un convegno che vedrà protagonisti, accanto al sindacato, il mondo della scuola dell’infanzia pubblica, pedagogisti, amministratori locali, la politica, le associazioni professionali.
Grave infine è la modalità di individuazione dei docenti che saranno immessi in ruolo nella FASE B e C che vedrà privilegiati i docenti vincitori del concorso ordinario del 2012 lasciando le briciole ai precari storici inseriti nelle GAE (graduatorie provinciali ad esaurimento). Sarebbe stato giusto continuare ad utilizzare la ripartizione 50%, come è stato sempre fatto, riconoscendo cosi ai precari il merito del grande lavoro svolto in tutti questi anni (considerato che sono passati ben 12 anni dall’ultimo concorso del 2012)”.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa