Consigliere Cavallino. Quale futuro per l’ex Tribunale di Modica. Progettare altresì la destinazione d’uso dei locali dell’ex carcere

Tato Cavallino

Ci vuole chiarezza immediata sulla confusa e complessa vicenda dell’ex Tribunale di Modica. Quale migliore occasione sarebbe l’ispezione dal parte del Ministero della Giustizia, annunciata per la prossima settimana dal Sindaco Abbate, per avere risposte celeri sul futuro del palazzo di Giustizia. E’ quanto il Consigliere Comunale di Modica Tato Cavallino ha chiesto al sindaco invitandolo, altresì, a pretendere dal Ministero quali sono le intenzioni sul tribunale: se ridare alla città

il presidio di legalità visto che qualche giorno fa lo stesso Ministro Orlando ha ammesso che è stato uno sbaglio sopprimere i tribunali non provinciali oppure, se questo non sarà più possibile, utilizzare i locali per allocare servizi importanti non solo per Modica ma per tutto il comprensorio. Nel primo caso, cioè che ci venga ridato quanto maldestramente e scriteriatamente scippato. Nel secondo caso, ovvero se si ha la certezza che il tribunale Modica non lo avrà più, presentare un progetto chiaro, strategico e analitico dove siano evidenziati anche i costi necessari per la riqualificazione dei locali, e chi dovrà sostenerli; un progetto quindi che delinei dettagliatamente la destinazione d’uso dei funzionalissimi locali, al fine di sfruttarli al meglio al servizio della collettività con indicazioni precise e dettagliate al Ministro Orlando. Solo così, afferma Cavallino, sarà possibile ottenere un risultato positivo sulla questione. Tante le proposte e le richieste estemporanee in questi mesi sulla destinazione di tali locali, tutte giuste e condivisibili ma è fuor dubbio che una proposta analitica e uniforme messa nero su bianco potrà certamente essere maggiormente e sollecitamente accolta dal Ministero. Ritengo, pertanto, che la sede dell’ex tribunale di Via Aldo Moro potrebbe ospitare, come detto anche dal primo cittadino, la sede dell’Agenzia delle entrate con sezioni del catasto, ma anche l’Inps, Riscossione Sicilia, e gli uffici tributi del comune attualmente ubicati nell’ex palazzo delle poste, spazio che potrebbe essere utilizzato per l’allocazione di attività commerciali di forte richiamo tali da creare ricchezza e lavoro. L’incontro con i funzionari del Ministero della Giustizia dovrà chiarire, altresì, definitivamente l’uso dei locali dell’ex carcere di Piano del Gesù chiuso da oltre un anno. La mia proposta, come quella di altri, è quella dell’ubicazione della caserma dei carabinieri. In questo modo si avrebbe un ulteriore monitoraggio della città da parte di tutte le forze dell’ordine: commissariato alla Sorda, guardia di finanza a Modica bassa e Carabinieri a Modica Alta. E’ il momento di far fronte comune, conclude Cavallino, coinvolgendo l’intero comunale e la deputazione nazionale iblea per salvaguardare i due siti offrendo nel contempo servizi utili alla città. Si pretenda chiarezza subito!

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