Omicidio Loris. La Procura di Ragusa chiede archiviazione per Orazio Fidone

Orazio-Fidone-Veronica-Panarello

Chiesta l’archiviazione dal pubblico ministero, Marco Rota, e dal Procuratore capo di Ragusa, Carmelo Petralia, per Orazio Fidone, l’uomo che la sera del 29 novembre del 2014 trovò il corpo del piccolo Loris Stival, 8 anni, a Santa Croce Camerina, per cui dalla notte dell’8 dicembre si trova in cella la mamma Veronica Panarello.

Oggi sono, intanto, scaudti i 20 giorni dalla notifica alla Panarello dell’avviso di conclusione indagine. La donna è accusata di omicidio aggravato ed occultamento di cadavere. Veronica Panarello, secondo le indagini della polizia di Stato e dei carabinieri di Ragusa, avrebbe strangolato con una fascetta di plastica il piccolo e poi avrebbe buttato il corpo in un canalone di contrada Mulino Vecchio, alla periferia di Santa Croce. Con l’avviso di conclusione delle indagini la signora Panarello ha avuto la possibilità di estrarre copia di tutti gli atti del fascicolo dell’accusa.
Inoltre, la difesa poteva chiedere l’interrogatorio della signora Panarello davanti al pm. Ma finora non ha esercitato questa facoltà. «Andremo davanti al Gup senza ulteriori passaggi – afferma l’avvocato Francesco Villardita, difensore della mamma di Loris – in quella sede la signora Panarello si difenderà dalle accuse».

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