Riduzione oneri di urbanizzazione a Ispica, ecco le cifre nel dettaglio La Cna territoriale canta vittoria: “Accolte le nostre richieste”

Il presidente della Cna di Ispica Tonino Cafisi

Con la delibera approvata dal Consiglio comunale il 30 ottobre scorso, riguardante la rideterminazione e l’adeguamento per l’anno 2016 degli oneri di urbanizzazione e dei costi di costruzione, il Comune di Ispica compie un grande balzo in avanti nella direzione di una concreta strategia per lo sviluppo della città. La presenza numerosa, in aula, di artigiani e commercianti associati alla Cna territoriale di Ispica ha messo in evidenza la grande attesa che le imprese riservavano nei confronti di un provvedimento atteso da più di 10 anni.

“Abbiamo preso atto – dicono il presidente Tonino Cafisi con il responsabile organizzativo Carmelo Caccamo – del susseguirsi delle amministrazioni comunali e abbiamo sempre ricercato questo risultato. La determinazione del sindaco Pierenzo Muraglie e del presidente del Consiglio comunale Giuseppe Roccuzzo nel sostenere e volere fortemente questo risultato storico è stato molto apprezzato dai nostri associati. Un plauso, inoltre, lo rivolgiamo anche ai consiglieri comunali che non hanno tradito la speranza delle imprese. Tutto ciò si traduce in un aiuto concreto alle famiglie e agli imprenditori. Con le nuove tariffe sono state poste le basi per lo sviluppo e la crescita della città potendo ristrutturare, rigenerare o costruire con minori costi. Sappiamo del lavoro certosino che sin dal primo mese è stato profuso in sinergia con il responsabile dell’ufficio tecnico per trovare un equilibrio nei costi e nelle percentuali da ridurre. Un fatto straordinario se consideriamo che in questi anni si registrano in genere aumenti e non riduzioni”.
Cafisi e Caccamo continuano: “Stiamo parlando di una percentuale media di riduzione del 35% ma con punte molto più alte per alcune aree di intervento fino al 70% di riduzione per investimenti, ad esempio nel settore turistico alberghiero con oneri pari a 6,02 euro al metro cubo per unità immobiliari a destinazione ricettiva. Nelle zone A e B, nei casi di opere di trasformazione conservativa, ricostruzione, ristrutturazione su edifici esistenti, gli oneri di urbanizzazione sono ridotti del 50%. Per insediamenti turistico-sportivi come campeggi, aree sosta e impianti sportivi privati la cifra è di 2,09 euro per metro quadrato di lotto impegnato. Importantissimo il sistema di agevolazione introdotto per incentivare la rigenerazione urbana. Infatti, per ristrutturazione edilizia, demolizione e ricostruzione, gli oneri sono ridotti in considerazione del raggiungimento di determinati livelli di prestazione energetica. Un fatto innovativo contenuto nel maxiemendamento presentato dal presidente del Consiglio Ccmunale Roccuzzo e dal suo vice Pluchinotta, riguarda la riduzione del 15% al raggiungimento della classe energetica A e la riduzione del 35% per la classificazione A+. Esprimiamo soddisfazione per l’impianto complessivo della delibera approvata e per la concertazione concreta avviata in questi primi mesi con il sindaco Muraglie che ci ha portato dapprima alla riduzione del canone di occupazione del suolo pubblico per gli esercenti e adesso a un segnale forte per l’edilizia e per tutto l’indotto che la stessa riesce a far muovere”.

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