Il Tar del Lazio ha accolto la richiesta principale avanzata dagli avvocati ricorrenti Bartolo Iacono e Gaetano Armao di integrazione dell’istruttoria riguardo il provvedimento di scioglimento del consiglio comunale di Scicli, per presunte infiltrazioni mafiose. I due legali, che rappresentano i consiglieri comunali hanno chiesto,
infatti, di acquisire gli atti integrali della relazione stipulata dalla Commissione Straordinaria nominata dal Prefetto(con le parti in cui nella documentazione già in possesso sono presenti degli omissis). Sulla richiesta, come si diceva, poi accolta, c’era stata opposzione dell’avvocato Comandè che rappresenta il Comune di Scicli. L’obiettivo è quello di avere un’immediata udienza della Camera di Consiglio del Tar Lazio e quindi accelerare i termini per l’ordinanza istruttoria. “Siamo molto soddisfatti – dicono gli avvocati Iacono e Armao – per l’esito di questa udienza, Siamo, comunque, rimasti sorpresi dalla posizione assunta dall´avvocato Comandè, legale che sarà pagato coi soldi degli sciclitani, comunque vadano le cose.
L´udienza si è tenuta davanti ai giudici della prima sezione del tribunale amministrativo. Iacono e Armao hanno illustrato i motivi per cui i consiglieri comunali di opposizione che hanno chiesto la pubblicazione integrale degli atti sentendosi lesi sia nel loro diritto di rappresentanza sia per la necessità da parte della città di conoscere nomi e fatti circostanziati che hanno portato allo scioglimento del consiglio.