Cambiamo Davvero Ispica. L’amministrazione comunale di Ispica contro il Baratto Amministrativo e i diritti dei contribuenti.

ispica

La neo amministrazione comunale di Ispica, ad esclusiva trazione PD, durante l’ultimo consiglio comunale ha dato il meglio di sé bocciando ben due iniziative presentate dalla minoranza: la sistemazione di due strade e la proposta del baratto amministrativo. La prima proposta a firma del nostro consigliere comunale Massimo Spataro, riguardava un emendamento al Programma Triennale delle opere pubbliche, col quale si voleva anticipare e sanare una delle inadempienze dell’ex amministrazione, ovvero di asfaltare e completare

le opere di urbanizzazione primaria delle uniche due vie ricadenti nel centro abitato (prolungamento via Asinara e via del Carrubbo), che a tutt’oggi continuano a creare disagi per residenti ed utenti. Pensare che nel 2015 i cittadini residenti in via Asinara sono costretti, nonostante abbiano già pagato al Comune i relativi oneri di urbanizzazione, per entrare nelle loro case a farlo tramite il garage e non il portone dell’ingresso principale. Questo è da terzo mondo, altro che “passi avanti nel campo dell’estensione dei diritti”!!
La seconda proposta, sempre presentata e condivisa dai consiglieri di minoranza, riguardava la mozione sul baratto amministrativo, opportunità di collaborazione tra cittadini ed amministrazione prevista dall’articolo 24 della legge 164/2014. In pratica in cambio di alcuni lavori socialmente utili e di pubblica utilità resi al Comune, il cittadino ottiene uno sgravio o un’esenzione su alcuni tributi comunali.
Infine, si è discusso dei torrenti, dei canali di bonifica e dei canali di scolo soprattutto dopo le piogge eccezionali del pomeriggio del 28 ottobre scorso. Per CambiamoDavveroIspica l’aspetto più importante è rappresentato dall’assenza di incidenti ed infortuni tra la cittadinanza.
Piuttosto, rispetto alle inutili polemiche e alla gara a chi è più puro dell’altro, pensiamo che a breve saranno chiari responsabilità, compiti e doveri di competenza, tra enti territoriali che hanno il dovere di dialogare e collaborare in nome e per conto della comunità amministrata.
Sicuramente non ci sentiamo di buttare benzina sul fuoco sui dipendenti del Consorzio di bonifica che già dalle ore 16:00 del 28 ottobre ispezionavano i canali consortili, e non, intervenendo nell’accensione e spegnimento, secondo necessità, degli impianti idrovori, effettuando, per quanto possibile, interventi manuali e rilevando criticità. Al contrario, non ci risulta nessun intervento concreto da parte dell’amministrazione comunale dal 28 ottobre al 3 novembre, per eliminare tutte le criticità presenti sul nostro territorio, soprattutto considerando l’avviso della Protezione Civile n. 15305 con allerta meteo di pre-allarme.
“Ancora una volta – ha dichiarato il consigliere comunale Massimo Spataro – osserviamo un’amministrazione che da un lato sbandiera l’ abbassamento delle tasse, dall’ atra non riesce a garantire i servizi essenziali ai propri cittadini. Questa volta sono arrivati, addirittura, a votare la stessa delibera della vecchia amministrazione (Programma Triennale OO.PP.) che continua a considerare gli ispicesi-contribuenti come cittadini di serie B, con strade ancora da urbanizzare e senza nessun progetto per la sicurezza stradale”.
“Tutto ci saremmo immaginati – è l’opinione del Coordinatore cittadino Paolo Monaca – ma non che l’amministrazione comunale con la propria maggioranza in consiglio, potesse votare contro la proposta sul baratto amministrativo. Voto contrario motivato dallo stato di dissesto finanziario in cui si trova la nostra città. Ciò ha dell’incredibile perché già altri comuni in dissesto hanno deliberato favorevolmente e ricorso a questa opportunità prevista dalla legge. Ma soprattutto, ci chiediamo, come mai l’amministrazione comunale usa la scusa del dissesto quando ci sono da approvare le proposte della minoranza, mentre si dimentica dello stesso stato di dissesto finanziario quando deve approvare populiste e demagogiche promesse elettorali?”.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa