EXPO si è concluso, abbiamo tirato le somme per il successo ottenuto, abbiamo esultato per i numeri che ci hanno dato ragione nella difficile scelta fatta parecchio tempo addietro, numeri che abbiamo presentato adeguatamente e abbondantemente nei precedenti comunicati stampa. Tuttavia, dichiara il primo cittadino di Modica, vogliamo pubblicamente e ufficialmente ringraziare quanti si sono adoperati per la piena riuscita di una serie di eventi che hanno permesso alla nostra Città di vivere da protagonista un evento mondiale,
senza alcuna sudditanza nei confronti di alcuno. Certo, procedendo nel ringraziamento nominale, rischiamo di dimenticare qualcuno, ma riteniamo doveroso correre tale rischio. Un grazie iniziale alle 22 aziende modicane che si sono scommesse fornendo il loro cioccolato di Modica al cluster. Il cioccolato come traino delle bellezze della Città, come motore di promozione turistica, come claim di riconoscimento a livello mondiale. Intanto resta il fatto che questi produttori si siano trovati uniti sotto l’effige della città di Modica, che abbiano presentato il loro prodotto al mondo, che hanno collaborato a far conoscere e speriamo a rendere indelebile il ricordo della nostra Modica. Necessario, prosegue Abbate, riconoscere un tributo a quattro nostre concittadine che hanno lavorato al cluster del cacao e cioccolato, che nel contesto della loro attività ordinaria, ma anche con dedizione straordinaria, si sono prodigate a spiegare le peculiarità del nostro cioccolato e le bellezze di Modica a quanti si approcciavano a voler sapere di più prima ancora di acquistare il prodotto. A loro va un nostro ringraziamento, ci riferiamo in particolare a Ivana Vernuccio, Sandra Muriana, Nicoletta Vindigni e Marily’ Antoci.Altra grande e straordinaria esaltazione della bellezza, che ha ricondotto spettatori e visitatori ad apprezzare Modica, è stata data dalla produzione live di sculture di cioccolato. Un merito speciale va riconosciuto ai nostri bravi giovani scultori modicani, Salvatore Cicero, Elisa Corallo, Antonio Licitra. Le loro opere sono state prodotte sul palco del cluster, per la gioia di grandi e piccini che si soffermavano ad ammirarle, e sono state mantenute in esposizione per tutto il tempo sui banchi dello spazio dedicato ai distretti italiani del cioccolato. Tali opere d’arte hanno attirato i visitatori e, magneticamente, hanno permesso che quanti si soffermassero a osservarle, prendessero materiale evocativo della nostra Città.
Ma un ringraziamento speciale merita Pietro Celestre, giovane pasticciere che per quasi tutto il periodo ha calcato il palco del teatro del cluster, presentando il cioccolato di Modica effenttuandone una produzione live. Si è stimato che Pietro ha prodotto oltre 500 kg di cioccolato in barrette, dando la possibilità a migliaia di visitatori di assaporarne le pregiate qualità. Inoltre Pietro si è cimentato in altri spazi dove ha sempre portato alto il nome di Modica e esaltato la bontà del suo cioccolato.
Tantissimi sono stati gli eventi promossi che hanno visto Modica e il territorio limitrofo protagonista. Alcuni eventi sono stati di grande caratura internazionale (Kiwanis e la campagna ELIMINATE), altri più leggeri e di “largo consumo”. Insomma, abbiamo cercato di presentare il meglio di noi, in ogni nostro aspetto, coinvolgendo, per quanto possibile, anche altri settori produttivi e persino anche comunità vicine.
In ultimo, ma non per ordine di importanza, ci preme ringraziare la ditta Polara che, in silenzio e senza clamori, ha voluto offrire un “sorso di Sicilia” ai presenti al Vip Lounge del cluster del cacao, presso il Roof Garden. Siamo certi di aver dato una bella e buona immagine della nostra Città; forse si sarebbe potuto fare di più e anche meglio, ma abbiamo consapevolezza di aver fatto quanto era nelle nostre possibilità economiche. Ultima cosa che ci piace condividere con tutti voi è l’apprezzamento avuto dai vertici di EXPO per il nostro operato, apprezzamenti avuti per bocca del dott. Gatti e del dott. Ciantia, che ci hanno definito come quelli che hanno saputo più e meglio di altri cogliere l’essenza di Expo e tra i più puntuali e professionali nella presentazione degli eventi.