Modica. Adeguamento normativo delle rete di illuminazione pubblica. Risparmi previsti per 4,5milioni di euro. La giunta approva il progetto per ridurre l’emissione di CO2.

Ignazio Abbate

La giunta comunale con proprio atto, il n° 212 del 12 novembre scorso, ha approvato la procedura del contratto di disponibilità relativo ai lavori di efficientamento generale ed adeguamento normativo della rete di pubblica illuminazione del territorio di Modica. L’atto sarà sottoposto all’approvazione del consiglio comunale, considerato che la sottoscrizione del contratto di disponibilità costituisce affidamento di attività o servizi mediante convenzione il cui finanziamento impegna il bilancio comunale per successivi esercizi finanziari.
Gli enti locali territoriali, muovendosi nell’ambito di una strategia europea che si muove per ridurre le emissioni di CO2 (protocollo di Kyoto) ricorrendo a energie rinnovabili, promuovono iniziative finalizziate a un maggiore impiego delle energie rinnovabili capaci di diversificare l’offerta energetica riducendo l’uso dei combustibili fossili; di migliorare la qualità dell’ambiente attraverso una più attenta ed efficiente illuminazione pubblica che permetta una drastica riduzione delle emissioni di CO2.
Il responsabile del XII settore ambiente per questa finalità ha predisposto il “progetto preliminare di efficientamento generale della rete di pubblica illuminazione nel territorio comunale dell’importo complessivo di sei milioni e mezzo di euro; progetto che riguarda l’ammodernamento e l’adeguamento dell’intera rete pubblica illuminazione esistente con l’adozione di della tecnologia LED come sistema di illuminazione delle lampade e l’adeguamento di tutti i componenti elettrici degli impianti.
L’opera è già prevista nel programma triennale delle Opere Pubbliche 2015/2017 approvata dal civico consesso il 10 marzo scorso. Il finanziamento dell’opera sarà frutto di una partecipazione pubblico-privato
Il progetto di massima si pone l’obiettivo di evitare durante la sua durata, prevista in quattordici anni, l’emissione nell’atmosfera di ca 2.344 ton/anno di CO2; nello stesso periodo si beneficerà di un mancato esborso economico di € 4.515.014,42; trasferire sull’affidatario i rischi di costruzione e di disponibilità relativi alla progettazione, realizzazione degli interventi e messa in disponibilità al soggetto utilizzatore.
Il soggetto affidatario sarà retribuito dall’Ente mediante il canone di disponibilità, canone che comprenderà, altresì, la fornitura di energia elettrica, la gestione tecnica, la manutenzione ordinaria e quella straordinaria.
La giunta ha approvato il capitolato prestazionale del contratto di disponibilità tra il comune di Modica e l’affidatario/concedente , di autorizzare il responsabile P.O. del XII settore, Carmelo De Naro, quale Rup del procedimento, ad adottare tutti gli atti necessari per finanziare la procedura.
“Abbiamo adottato un atto, commenta il sindaco Abbate, che si muove sulle direttive europee sul risparmio energetico ma vuol dire tutela dell’ambiente e abbattimento dei costi per la pubblica illuminazione. Concretizzeremo in tempi ragionevolmente brevi l’attuazione del progetto che avrà un impatto enorme sulla qualità della vita dei cittadini”.

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