Vendita di Versalis. Ragusa, sciopero di due ore indetto da Filctem, Femca e Uiltec e Rsu

versalis

La provincia di Ragusa rischia di rimanere fortemente penalizzata dal piano dell’Eni che prevede una cessione importante di quote della Versalis, l’azienda del gruppo che si occupa di chimica, a un fondo internazionale del quale si ignora ancora l’identità. La chimica di base sta vivendo una fase positiva, ragion per cui, forte di questo favore congiunturale, la vendita di Versalis sembrerebbe solo un’operazione finanziaria per assecondare i piani di Eni volti allo smantellamento totale della propria petrolchimica.

Ed ancora, un fondo che investe nella chimica lo fa solo per la profittevole convenienza economica del momento, pertanto, il rischio che le attività produttive e gli assetti occupazionali di Versalis possano subire un forte ridimensionamento -a partire dai territori più deboli e quando la congiuntura economica non sarà così incoraggiante, come adesso- è oltremodo gravoso e inaccettabile.

Occorre dunque sapere, e subito, quante di queste quote saranno vendute al fondo d’investimento e che ruolo avrà Eni, se di garanzia e controllo, oppure di semplice socio di minoranza con una porta sempre aperta per una retrocessione totale dalla chimica.

Questi i dubbi che hanno portato le segreterie territoriali a condividere la mobilitazione promossa dalla riunione di coordinamento nazionale dei delegati del gruppo Eni del 6 novembre scorso.

Per tali ragioni e per contrastare il piano aziendale in questione, Filctem, Femca e Uiltec e la Rsu Versalis di Ragusa, indicono 2 ore di sciopero da svolgersi Venerdì 20 Novembre 2015, dalle 10 alle 12. Nella stessa giornata si terrà un’assemblea generale di stabilimento.

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