Rubarono basole di pietra in un palazzo antico di Ragusa Ibla. Condannati i fratelli Scatà

Tribunale di Ragusa

È finito con la condanna ad un anno e quattro mesi di reclusione ed al pagamento di una multa pari a 400 euro ciascuno il processo davanti al giudice unico del Tribunale ai danni dei due fratelli arrestati per furto aggravato in abitazione di Ragusa Ibla, nella zona della Salita commendatore. Si tratta di Amedeo e Alessandro Scatà,

rispettivamente di 28 e 23 anni. I due, già in libertà dopo la convalida, hanno chiesto il rito abbreviato. Il pm Antonella Iovino aveva chiesto la condanna a 4 mesi di reclusione.
Il giudice Ivano Infarinato ha emesso la dura sentenza alla luce dei precedenti specifici degli imputati. A difenderli sono stati gli avvocati Vito Melfi e Maurizio Catalano. Secondo l’accusa i due avevano preso di mira le piastrelle di pietra pece dell’abitazione che avrebbero fruttato alcune migliaia di euro. In pieno giorno, erano entrati in un’abitazione di Salita Commendatore, nei pressi della chiesa barocca di Santa Maria dell’Itria, a pochi passi da piazza della Repubblica.

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