Incontro con il Prefetto per le problematiche relative al pronto soccorso del “Maggiore” di Modica. Vardè chiederà immediati chiarimenti al direttore generale dell’Asp sulle diverse criticità del presidio di emergenza.

foto incontro prefetto

Proficuo incontro oggi a Ragusa con il Prefetto, Annunziato Vardè, per discutere delle problematiche relative al pronto soccorso dell’ospedale Maggiore come richiesto dal portavoce di Area Popolare, Marco Nanì. Presente il gruppo consiliare di Modica, Alessio Ruffino e Tato Cavallino e il parlamentare nazionale Nino Minardo. Come detto, dichiara Marco Nanì, è stato un proficuo incontro vista l’immediata disponibilità del Prefetto a dare soluzione alle problematiche più urgenti esposte. Evidenziati infatti i continui disagi al pronto soccorso che richiedono,

come ha sottolineato Nanì, una decisa azione di adeguamento alle esigenze degli oltre 30 mila accessi l´anno. Un alto numero di ingressi al quale non corrisponde il numero del personale medico, paramedico e ausiliario sottodimensionato che non può coprire e gestire le emergenze-urgenze di quello che viene definito “il cuore di un ospedale”. In pratica la disparità è evidente con il pronto soccorso di Ragusa che con numeri di accessi quasi alla pari con Modica dispone di una maggiore percentuale di personale. Portate all’attenzione di Annunziato Vardè le forti lamentele dell’utenza costretta ad attese anche oltre le 5 ore, situazione non degna di un paese civile, dalla quale scaturiscono disagi che non possono essere giustificati da mancanza di personale o strutture inadeguate senza che si agisca concretamente sul problema. Rilevata anche la situazione dei locali che attualmente ospitano il pronto soccorso, piccoli ed angusti per i quali ad oggi non si è saputo nulla riguardo la loro ristrutturazione ed adeguamento.
Chiesti pertanto, tra le priorità da affrontare, l’immediato aumento del personale medico, paramedico e ausiliario al pronto soccorso e dati certi sull’inizio dei lavori di ristrutturazione dei locali. Soddisfatto per le risultanze dell’incontro anche l’on. Minardo, per pronta disponibilità del Prefetto ad avviare subito un forte intervento nei confronti del direttore dell’Asp, Aricò.

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