Sabato 21 novembre alle 17,30 ne Le Case degli Avi , ci sarà il clou della rassegna autunnale di IngegniCultura con il confronto tra Don Gino Tirrito, prete sportivo e anticonformista attuale parroco della storica Chiesa di Sant’Antonio ed Enzo Roccasalva, sessantottino già prete della stessa chiesa, stimato e riconosciuto da tutti, capace di stimolare e responsabilizzare , coinvolgendoli, i tanti giovani che frequentavano la parrocchia .
Come altri suoi colleghi degli anni settanta a un certo punto della sua vita con coerenza ha rinunciato ai propri voti, spogliandosi degli abiti talari ritornando allo stato laicale, formandosi una famiglia. Tema del confronto sarà “Il ruolo della Chiesa di Sant’Antonio,ieri ed oggi nell’antico quartiere Consolo”. Modererà i lavori Saverio Terranova.
La serata sarà arricchita dalle testimonianze di chi ha avuto in qualche modo, un ruolo da protagonista nell’impegno sociale-lavorativo nel secolo scorso, in uno dei quartieri più laboriosi e produttivi della città di Modica. Il claim in locandina sarà “Cosa è rimasto di quegli anni….”
Testimoni d’eccezione della serata saranno: Martino Modica ed Enzo Alfano, componenti del mai dimenticato complesso musicale “Giorgio e gli Astri”, Pippo Macri vecchia gloria del Modica Calcio, fortemente voluto dal presidente dell’epoca dott. Orazio Rizza;Peppe Casa, Enzo Ruta e Saro Spadola cultori delle tradizioni locali , nonché attori teatrali di talento; Mario Incatasciato e Gino Salina preside e docente della Scuola Media De Amicis, per molti anni; Franco Aprile, Giovanni Paolino e Giuseppe Olivieri eredi di dinastie di famiglie di lavoratori-artigiani che hanno fatto sì che il Consolo fosse ricordato come il primo e più importante insediamento artigianale della città di Modica.
A conclusione della serata sarà presentata la seconda edizione di “Armonie del passato”, mostra di antichi presepi ed oggetti sacri e religiosi che sarà allestita in occasione delle festività natalizie nei locali che accolgono il Museo diffuso” Mùrika, racconti di pietra” ne Le Case degli Avi, a Modica Alta.