Conserva un sorriso: il concorso per i Piccoli Iblei

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“Piccoli iblei in arrivo”: è questo lo slogan di “Conserva Un Sorriso”, iniziativa promossa da “Bontà Iblee. Le conserve di Nonno Tano 1957”. Non si tratta di un semplice concorso, ma di un progetto che vuole promuovere un nuovo modo di pensare la Sicilia, che si discosti dal concetto del: «Bisogna cambiare tutto per non cambiare niente».

Tale concorso, con patrocinio del Comune di Vittoria e con la collaborazione di “Sud Tourism”, ha il fine di promuovere e valorizzare i mestieri, il patrimonio di un territorio ricco di eccellenze gastronomiche, nonché innescare il sentimento di appartenenza: il “sentirsi iblei sin da piccoli”. Da qui ecco spiegato il nome dell’iniziativa, rivolta alle classi 4^ e 5^ delle scuole primarie del Comune di Vittoria: “conserva” ha proprio la volontà di custodire le tradizioni tramandateci dai Nonni ed aprire al dialogo tra le generazioni; “sorriso” è inteso come opportunità, capacità di sorridere al territorio ibleo ed apprezzare le cose semplici del vivere quotidiano. I partecipanti sono stati invitati a riflettere sul patrimonio culturale e gastronomico ibleo e a progettare una cartolina natalizia sul tema “Un Natale di Tradizione iblea”, così da condividere informazioni sulla nostra Terra e augurare con un Sorriso “Buone Festività” . Il suo scopo è educativo: ecco perché si è proposto il concorso “Conserva un Sorriso” proprio a scuola. La cartolina sarà il risultato dell’amore, della conoscenza del territorio e del rispetto per ciò che i nostri Nonni ci hanno tramandato e accompagnerà le confezioni, a tiratura limitata, di “Bontà Iblee”. I disegni, posti sul retro della cartolina, saranno valutati in primis da una Giuria interna d’eccezione e successivamente dai “mi piace” del profilo di “Bontà Iblee” su facebook dal 28 novembre al 3 dicembre.
«Ritengo importante» – ha dichiarato l’ideatrice dell’iniziativa, Dott.ssa Carla Armenia – «lanciare un messaggio di cambiamento e speranza alle nuove generazioni, che spesso non conoscendo il territorio ibleo non riescono a cogliere tutte le bellezze ivi presenti. A tal proposito, ho personalmente organizzato degli incontri presso le scuole che hanno aderito, riscuotendo caloroso interesse da parte dei circa 800 “piccoli Iblei” coinvolti. Inoltre, in quanto Nipote di “Nonno Tano”, con la mia iniziativa spero di coinvolgere quanti più giovani possibili, delusi dal difficile momento storico che stiamo attraversando, ad osservare con un altro punto di vista gli antichi saperi di famiglia e a saper riconoscerne le opportunità che giorno dopo giorno la nostra Sicilia ci regala».

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