CASO CAMPO. PARLA IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE TRASPARENZA, ELISA MARINO, DOPO LA PRIMA SEDUTA DI IERI MATTINA: “NECESSARIO IL DILATARSI DEI TEMPI TECNICI”

Il presidente della commissione Elisa Marino

Il presidente della commissione Trasparenza, Elisa Marino, dopo la prima seduta, tenutasi ieri mattina, sulla vicenda riguardante la disamina delle carte concernenti l’attività svolta al Comune di Ragusa per il servizio di lettura dei contatori idrici, ha rilasciato la seguente dichiarazione: “L’importanza del caso impone un grande senso di responsabilità da parte di tutti, maggioranza e opposizione. Anche se le sedute dell’organismo, a cominciare da quella di ieri, potranno risultare più lunghe

del previsto e a prima vista senza un riscontro fruttuoso, ciò si rende necessario per mettere nella condizione tutti i commissari di avere gli strumenti necessari per la valutazione di un caso che, non dimentichiamolo, ha spinto un assessore dell’attuale Giunta a rassegnare le dimissioni. Il nostro primario obiettivo, dunque, anche dinanzi alla città, dovrà essere quello di ricercare la verità sostanziale dei fatti. E non ha importanza se occorrerà impiegare più tempo del previsto. E’ però indispensabile concretizzare il traguardo finale per capire che cosa è realmente accaduto. Dispiace se, a fronte di ciò, si possano registrare defaillance come quella di ieri con la convocazione di una persona informata sui fatti che non ha avuto la possibilità di rendere dichiarazioni per il dilatarsi dei tempi tecnici. L’auspicio è che, naturalmente, questi problemi possano essere attenuati per arrivare a ciò che interessa di più a tutti i cittadini, capire che cosa è effettivamente accaduto in relazione alla vicenda in oggetto. Mi preme, altresì, sottolineare che il mio ruolo super partes impone la massima attenzione e ribadisco che non mi presterò a qualsivoglia strumentalizzazione. E ciò semplicemente per garantire la massima tutela della cittadinanza”. Le prossime riunioni della commissione Trasparenza sullo stesso argomento sono già state convocate per venerdì 27 novembre e venerdì 4 dicembre alle 10.

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