RAGUSA. L’ASSESSORE STEFANO MARTORANA RISPONDE AGLI ESPONENTI DEL PARTITO DEMOCRATICO IN MERITO A TASSE E BILANCIO

martorana

“Qualche mese fa mi ero offerto di procurare ai consiglieri del Pd di Ragusa una calcolatrice. Purtroppo, nonostante il deciso aumento nel numero di esponenti democratici, le difficoltà con i numeri restano”. E’ questo il commento dell’Assessore al bilancio, Stefano Martorana, a proposito della nota degli esponenti del Pd di Ragusa in merito a tasse e bilancio.

“Ai rappresentati democratici, che ormai addirittura rispondono anche su comunicati che riguardano altre forze politiche – aggiunge ancora l’amministratore comunale – faccio notare come nello stesso comunicato, secondo i loro calcoli, la spesa corrente del Comune di Ragusa sia salita prima di quasi 30 milioni di euro, e poi di ben 27 milioni di euro. Nonostante il doppio tentativo, neanche questa volta hanno riportato i numeri giusti. La spesa corrente, infatti, è salita tra il 2013 e il 2015 di 17.418.000 euro. Sarebbe bastato leggere la mia precedente nota, per evitare l’ennesimo scivolone sui conti. Un’altra considerazione riguardo la posizione democratica sulla questione royalties. In pochi mesi, infatti, i vari Pd della città hanno espresso due posizioni diverse: le risorse economiche devono essere usate per garantire i servizi; anzi no, solo per gli investimenti. Certo (come sono) che, almeno in questo caso, il Pd è al sicuro perché non corre il rischio di sbagliare, mi permetto di consigliare un chiarimento interno per evitare pessime figure, col rischio di apparire divisi o frammentati. Magari – conclude così la sua replica l’Assessore Stefano Martorana – convochino un incontro congiunto dei tre circoli sulla questione e, soprattutto, si facciano aiutare da qualcuno per addizioni e moltiplicazioni. Sulle ragioni dell’aumento della spesa corrente non entro. Solo qualche indizio: guardino i maggiori stanziamenti per l’energia elettrica, per il sociale, per la viabilità e per le manutenzioni. A queste sommino il nuovo Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità. Il risultato farà 17.418.000 euro”.

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