A Ragusa e Modica corsi di Ju Jitsu di primo, secondo e terzo livello

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Si sono tenuti i corsi per il conseguimento del I, II e III livello di istruttore di MRA, secondo quanto stabilito dalla programmazione delle attività nazionali e regionali in calendario dell’Associazione Italiana Ju Jitsu. Allo stage, che si è svolto a Ragusa, presso la palestra Vitality, e a Modica presso la palestra Athena, hanno partecipato circa novanta jutsuka, dei quali trenta hanno conseguito il I livello di MRA, sei il II livello e due il III livello.

L’evento, organizzato dal C.A.R.S. (Comitato AIJJ Regione Sicilia) e dall’ACSD Eragon, in particolare dal suo Direttore Tecnico M° Christian Pediglieri, ha visto la partecipazione di numerose associazioni provenienti da ogni parte della Sicilia: l’Asd Samurai di Modica del M° Rosario Sigona; l’ASD Thapsos(Priolo Gargallo), del M° Gaetano Giambarresi; l’Asd Rising Sun (Rosolini) del M° Ignazio Zocco; l’Asd Shindokai del M° Luciano D’Angelo (Barcellona Pozzo di Gotto); l’Asd Bushido del M° Rosario Brugaletta (Ragusa).
Il M° Antonio Vismara, Direttore Tecnico Nazionale AIJJ, che ha diretto l’intero stage, si dichiara soddisfatto per l’interesse e il coinvolgimento tecnico dei partecipanti, così come il M° Christian Pediglieri, Direttore Tecnico Regionale AIJJ e mente organizzatrice di un evento tanto importante, che ha avuto l’obiettivo di contribuire al perfezionamento dei futuri tecnici del ju jitsu siciliano. Tra i partecipanti, infatti, erano presenti quindici jutsuka che a breve sosterranno gli esami per il conseguimento della Cintura Nera I e II Dan, con la qualifica di aspirante istruttore e istruttore.
Sono ancora tanti gli eventi in programma che vedranno Modica come punto di riferimento del Ju Jitsu siciliano: fra questi il Trofeo Flavia Sigona, organizzato dall’Associazione Samurai del M° Rosario Sigona, e uno stage interdisciplinare, che organizzerà in primavera la stessa Associazione Sportiva Eragon, per un confronto fra arti marziali e un arricchimento reciproco.
Vista l’ottima rispondenza sul territorio locale, il M° Pediglieri dichiara che tra i futuri progetti in cantiere si contano programmi specifici per i bambini che praticano ju jitsu e per la difesa personale femminile. Inoltre, si punta alla formazione di nuovi istruttori che si attiveranno concretamente per rispondere alla crescente richiesta di padroneggiare nozioni base di difesa personale realistica.

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