Benché siano stati fatti diversi incontri per definire la problematica di alcuni Vigili Urbani, ai quali, dal loro trasferimento al Corpo di Polizia Municipale, non è stata mai attribuita e, conseguentemente, mai liquidata, per ragioni incomprensibili, la specifica indennità di vigilanza
loro spettante e preso atto che ad oggi nessuna determinazione in merito sia stata assunta, la Cgil sollecita l’amministrazione comunale a predisporre, nel volgere di qualche giorno, gli atti necessari per il pieno riconoscimento del diritto unitamente alla liquidazione degli arretrati nel frattempo maturati e dovuti a ciascun dipendente.
A tal proposito, appare opportuno ricordare che nel corso dell’ultimo incontro, svoltosi circa un mese addietro in presenza delle Apo interessate, dell’Assessore al Ramo e dei dipendenti, le parti sono pervenute ad alcuni punti di convergenza: attribuzione, previa determinazione dell’APO interessata, della indennità di vigilanza ai dipendenti interessati a decorrere dal mese di Novembre 2015; predisposizione degli atti per la qualificazione quali debiti fuori bilancio delle spettanze maturate dai vigili, per le mansioni svolte, dal loro incardinamento nel Corpo di Polizia Municipale al mese di ottobre scorso e successivo pagamento degli arretrati dovuti.
“Nella ribadire che allo stato odierno – dice Salvatore Terranova segretario della Fp Cgil – non è stato adempiuto a quanto concordato, la scrivente, per nome e per conto dei dipendenti interessati, fa formale richiesta alle SS.LL di riassegnare queste risorse umane ai Settori da cui provenivano prima di essere trasferite al Corpo di Polizia Municipale, non essendo più tollerabile la disparità di trattamento che si consuma quotidianamente tra chi, svolgendo le mansioni di Vigile Urbano, percepisce l’indennità di vigilanza e chi, facendo sempre le stesse mansioni, ne viene immotivatamente e illegittimamente escluso”.