Modica, crisi e soluzioni. Villaggio (FI) “Presto un’unità di crisi”

maurizio villaggio

Massima disponibilità a dare suggerimenti ed una mano laddove possibile nella risoluzione dei problemi che interessano Modica. Il rappresentante del gruppo parlamentare di Forza Italia all’Ars, Maurizio Villaggio, ha preso parte all’ultima seduta consiliare della città, aperta a tutti. In particolare Villaggio, ascoltando con interesse tutti gli interventi, ha voluto dare durante il proprio intervento alcuni consigli ad iniziare dalla necessità di costituire una task force o una unità di crisi che vada dalla politica alla società civile

per affrontare tutti i problemi che attanagliano la città: dal calo turistico all’attesa ormai da anni IGP per la Cioccolata modicana, alla viabilità del centro storico sottolineando come ci siano vie come la via Blandini che è stata resa isola pedonale a disposizione di tutti a costo zero mentre ve ne siano altre come la via Grimaldi o la via Garibaldi che sono completamente abbandonate ed in cui insistono vari esercizi commerciali che pur pagano il suolo pubblico e dove gli abitanti ed i turisti convivono con tutta una serie di problemi pazzeschi, per il transito senza controllo di motociclette, autovetture e posteggi selvaggi con rischio serio per l’incolumità personale. Ma di problemi a detta dell’esponente di Forza Italia ve ne sono altri. “Risulta poco chiaro l’affidamento del Convento del Carmine, ossia l’ex caserma dei Carabinieri – afferma Villaggio-. I disagi derivanti dalla chiusura del Tribunale, il rischio serio della chiusura dell’ufficio dell’entrate, il carcere, il video vergognoso di casa Quasimodo che ha fatto il giro del mondo con la montagna di spazzatura davanti all’entrata della dimora del premio nobel per la letteratura, la stessa caserma dei carabinieri di Frigintini chiusa in pochi giorni senza poter fare nulla sono solo alcuni esempi. Ho fatto presente il mancato finanziamento di 1.200.000 di euro per l’aeroporto di Comiso da parte della regione che però trova addirittura 50 milioni di euro per i forestali, per non parlare del porto di Pozzallo che non ha avuto un euro per sviluppare ed attrezzare la struttura portuale seriamente al fine di consentire al territorio un salto di qualità sia a livello commerciale che turistico”. Villaggio si è soffermato anche sulla crisi bancaria “che non riesce ad erogare (oppure non vuole) al mondo della zootecnia e dell’agricoltura quel supporto economico doveroso e necessario per andare avanti tra le mille difficoltà che affliggono i due settori. Ricordo che già la Cassa di risparmio ed il Banco di Sicilia sono sparite inglobate da istituti di credito nazionali – sottolinea Villaggio- e che le altre poche banche siciliane rimaste autonome rischiano lo stesso destino e di conseguenza non potranno essere più essere seriamente vicine ai territori ma seguiranno dei criteri standard che si applicheranno in senso lineare in tutto il territorio nazionale. Dispiace che qualcuno non capisca che ci siano questi problemi o faccia finta di non capire per ragioni di orticello privato o per ragioni politiche discutibili e spera o vorrebbe fare credere ai cittadini che con le poche finanze del comune si potranno risolvere problemi troppo grandi per i quali solo dei finanziamenti comunitari potrebbero essere utili per una svolta. Noto purtroppo persone che sono già in campagna elettorale per le prossime amministrative che tirano fuori idee e diagnosi irrealizzabili con la situazione socio economica in cui versa Modica e tutto il comprensorio. Al sottoscritto interessa esclusivamente che i cittadini ed il territorio riescano ad uscire da questa crisi. Per questo sono contento che la nostra idea di creare una unità di crisi sia stata accettata da tutti. Nelle prossime settimane inizieremo a riunirci per tirare fuori proposte e soluzioni”.

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