«Nel delirio dell’incremento della spesa corrente e dell’aumento della pressione fiscale sui cittadini, l’Amministrazione pentastellata prova a confondere le acque sul quello che sarà un altro spreco per Ragusa: la selezione di un direttore per il servizio idrico che costerà ben 40mila euro». Lo dichiara Sonia Migliore, portavoce del Laboratorio politico 2.0.
«La ghiotta occasione – continua – è quella del capitolato d’appalto relativo alla gara per la gestione annuale del servizio idrico nel quale è stata inserita la figura esterna del direttore esecutivo, denunciata da Pippo Cappello dell’Ugl e portata all’attenzione del Lab 2.0 e degli organi di informazione durante la conferenza stampa con la quale si annunciava la raccolta firme contro l’aumento delle tasse. Già di per sé la gara non brilla per economicità (quasi un milione e 400mila euro per un solo anno di servizio), ma questa diventa una scusa per la creazione di una nuova figura apicale, un direttore che come ruolo non c’era mai stato e non ci è chiaro cosa farà in concreto».
«La cosa assurda – aggiunge Migliore – è che l’assessore competente, Salvatore Corallo, nella sua replica ha dichiarato che reputa l’incarico ‘quanto mai opportuno per l’ottimizzazione del servizio e che l’importo dovrà essere ancora oggetto di ribasso’. Corallo dimostra di non conoscere neanche gli atti di sua pertinenza: l’importo della gara in questione, posto a base d’asta, che ammonta ad € 1.393.617,32, non comprende affatto la retribuzione del ‘direttore esecutivo’, mentre e per contro tale figura e il rispettivo costo vengono indicati e ascritti fra le ‘somme a disposizione dell’amministrazione’, sulle quali non è calcolabile nessun ribasso».
«Attendiamo curiosi come Corallo sarà in grado di spiegare la questione – conclude – mentre noi continueremo a sensibilizzare i cittadini contro la politica economica opprimente dell’Amministrazione Piccitto, con la nostra raccolta firme, e denunciando ogni volta tentativi di spreco e di nomine di nuove inutili figure pagate spremendo i contribuenti».