Domani scontro al vertice al Palaparisi di via Bellarmino. La capolista Pallamano Ragusa ospita l’Handball Mascalucia

nuova pallamano ragusa

Ci vorrà grinta. Ma soprattutto ci vorrà concentrazione. La Pallamano Ragusa vuole a tutti i costi mantenere il primo posto in classifica nel campionato di Serie B. E per farlo è indispensabile vincere. Domani, sabato 28 novembre, nella gara in programma a partire dalle 18 nella palestra Sebastiano Parisi di via Bellarino, ci sarà uno scontro al vertice. Il sette allenato da Danilo Scalone, infatti, riceverà la visita di un’altra corazzata del torneo, l’Handball Mascalucia che, non a caso, occupa il secondo posto in classifica distanziata di appena una lunghezza dai ragusani. “Domani – afferma il presidente Giuseppe Girasa – ci vorrà la classica partita perfetta. Per fortuna, l’organico è tutto sommato in buone condizioni. Abbiamo recuperato gli acciaccati. E potremo concentrarci a mettere in campo tutto il nostro potenziale. Sì, è vero, il pareggio di Palermo, la scorsa settimana, ci ha un po’ fiaccato dal punto di vista del morale. Ma, negli occhi dei ragazzi, ho intravisto parecchia voglia di riscossa. Vogliono dare il massimo e sono contento perché così ne verrà fuori una bella partita”. La novità delle gare casalinghe di questa stagione, rispetto a quella scorsa, è la presenza di un pubblico consistente. “E’ una circostanza – continua l’allenatore Scalone – che ci può fare soltanto piacere. Perché, come si dice in questi casi, i tifosi possono rappresentare l’ottavo uomo in campo. E noi ne abbiamo bisogno. Con l’aiuto di chi ci incita, potremo migliorare parecchio le nostre performance. Per il resto, sappiamo che ci troveremo davanti a una buona squadra che farà di tutto per darci del filo da torcere. Noi non possiamo permetterci nessunissima distrazione se vogliamo continuare a mantenere la testa della classifica. Ho già chiesto ai ragazzi di dare il massimo. Così come è già accaduto in alcuni frangenti di questa prima parte del torneo. Stavolta, però, ci vuole una straordinaria continuità. E’ necessario non mollare dal primo all’ultimo minuto. Soltanto così potremo sperare di uscirne vincenti”.

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