Modica. Sfratto alloggi Iacp utenti morosi. Siglato in prefettura un protocollo d’intesa

iacp

Importante e atteso e protocollo d’intesa quello sottoscritto stamani nella sede della Prefettura di Ragusa. Il documento, sottoscritto – alla presenza del Prefetto di Ragusa, Annunziato Vardè – dal Sindaco di Modica, Ignazio Abbate, dal commissario ad acta dello Iacp, Giuseppe Lo Magno e dal direttore dell’istituto, Giovanni Scuderetti, regola e disciplina i casi di morosità e di sfratto per quelle famiglie che abitano alloggi popolari nel comune di Modica.

L’Istituto autonomo Case Popolari e l’Ente rafforzeranno la loro collaborazione in termini di costante scambio di informazioni al fine di attuare interventi di sostegno alle famiglie modicane che occupano a qualunque titolo un alloggio IACP, trovandosi in condizioni di momentaneo disagio economico e risultano morosi nei confronti dell’istituto.
Lo Iacp comunicherà al Comune di Modica la lista dei nuclei familiari morosi per i quali è previsto lo sfratto; nei casi di accertato stato di grave difficoltà economica, attestato dai servizi sociali, l’ente erogherà a favore dell’istituto un contributo in conto canoni, nella misura del 10 per cento della morosità e comunque non superiore a mille euro, con contestuale sottoscrizione da parte dell’utente moroso di nuove rateizzazioni sino ad un massimo di dieci anni.
Lo Iacp non darà seguito all’esecuzione forzata ove sia stato effettuato il versamento dell’acconto. L’utente beneficiario la rateizzazione sarà sottoposto a verifica semestrale dei pagamenti, al fine di evitare aggravi di spesa. Se non dovessero essere pagati, i canoni, le rate dovute o gli oneri condominiali, lo Iacp procederà al’esecuzione dello sfratto.
L’azione che sarà svolta dal Comune, oltre a quello di sostenere economicamente le famiglie, che occupano a qualsiasi titolo un alloggio Iacp, in grave situazione economica, si farà carico di diffondere tra la comunità dei quartieri popolari la cultura della legalità che passa anche attraverso il pagamento dei canoni di locazione che è innanzitutto un dovere civico e utile a finanziare nuove costruzioni popolari e la manutenzione di quelli esistenti.
L’ente si impegna a pubblicizzare in maniera adeguata tali principi, dissuadendo da comportamenti illegali.
Lo Iacp si è impegnato a comunicare tempestivamente al Comune le esecuzioni di prossima scadenza al fine di consentirgli gli eventuali interventi sanciti dal protocollo che in via sperimentale avrà una validità sino al 31 dicembre del 2016. Valutata l’esperienza maturata si deciderà l’eventuale proroga nell’anno successivo.
“Il protocollo d’intesa è un fatto storico e importante per la città, commentano il sindaco, Ignazio Abbate e l’assessore ai Servizi Sociali, Rita Floridia, perché affronta e risolve un tema drammatico e purtroppo di attualità che investe il diritto alla casa di diecine di famiglie modicane, in gravi condizioni economiche, che occupano, a vario titolo, un alloggio IACP.
Come amministrazione abbiamo sentito la necessità civica e sociale di sostenere economicamente i nuclei familiari in difficoltà e questo protocollo rafforza e da un senso pregnante alla nostra scelta manifestata a S.E. il Prefetto di Ragusa, Vardè, che ha condiviso e sostenuto l’azione di interlocuzione tra gli uffici dello Iacp e del Comune utile a concretizzare l’obiettivo”.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa