S.Croce Camerina. Carabinieri nelle campagne di Santa Croce cercano armi ma trovano… “coca”

image

I militari del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia carabinieri di Ragusa hanno arrestato un trentunenne per detenzione di droga ai fini di spaccio.
Ieri sera i carabinieri di Ragusa e Santa Croce erano impegnati in un servizio “a largo raggio” per il controllo coordinato del territorio proprio nel centro camarinense. Il servizio era come di

consueto rivolto alla prevenzione e alla repressione dei reati, specie quelli contro il patrimonio (in particolare furti, scippi e rapine), quelli relativi al porto e alla detenzione di armi clandestine e a quelli di stupefacenti. I militari erano in particolare molto attenti a una segnalazione ricevuta, un cittadino aveva infatti riferito che vi era una utilitaria di fabbrica torinese con un soggetto a bordo che occultava una pistola clandestina in auto.
A un certo punto un’auto civetta lungo la strada provinciale 85 tra Santa Croce e Scoglitti, ha notato un’auto dello stesso modello di quella ricercata ma di un colore leggermente diverso. I carabinieri, nel dubbio che fosse stato segnalato una tonalità di colore sbagliato, hanno deciso comunque di fermarla e di verificare, anche perché l’andatura del veicolo non appariva regolare. Intimato quindi l’alt, sono intervenuti con determinazione e hanno controllato i tre passeggeri, un vittoriese conducente e proprietario dell’auto e due albanesi.
Perquisiti i tre, addosso a uno dei due albanesi i carabinieri hanno trovato un involucro di carta contenente della polvere bianca raggrumata in sassi dall’aspetto del tutto simile alla cocaina ancora da tagliare, del peso di poco più di cinque grammi.
Hanno quindi preso l’uomo e lo hanno portato a casa sua a Vittoria dove hanno condotto una minuziosa perquisizione. Hanno quindi trovato un bilancino elettronico di precisione e un “panettino” da sette grammi di polvere bianchissima che hanno poi scoperto essere mannitolo, sostanza usualmente impiegata per “tagliare” la cocaina.
L’indagato, accompagnato in caserma, è stato arrestato con l’accusa di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. Dopo i rilievi foto-dattiloscopici, d’intesa con il pubblico ministero, Gaetano Scollo, della Procura della Repubblica di Ragusa, l’arrestato è stato sottoposto ai domiciliari presso la propria abitazione a Vittoria. Il consumo e lo spaccio di cocaina, un tempo ritenuto cosa rara in questa provincia, negli ultimi tempi, sia con indagini mirate del nucleo investigativo provinciale carabinieri sia attraverso controlli su strada di autopattuglie in uniforme o in borghese, sta emergendo e non appare essere cosa di poco conto. L’attività di contrasto, sia al consumo ma soprattutto allo spaccio, continua imperterrita e quotidiana.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa