CASO CAMPO, IERI SECONDA SEDUTA DELLA COMMISSIONE TRASPARENZA AL COMUNE DI RAGUSA

Il presidente della commissione Elisa Marino

“Nessuno può minimamente pensare di esprimere giudizi già adesso. E’ indispensabile completare l’iter prefissato e, soprattutto, ascoltare tutte le persone che è stato ritenuto opportuno convocare”. E’ quanto dichiara il presidente della commissione Trasparenza del comune di Ragusa, Elisa Marino, dopo la seconda seduta, tenutasi ieri mattina, sulla vicenda riguardante la disamina delle carte concernenti l’attività svolta al Comune di Ragusa per il servizio di lettura dei contatori

idrici. “Ieri – aggiunge Marino – la commissione ha avuto modo di ascoltare la posizione del dirigente Francesco Lumiera, del capo settore Marco Cannata e della dipendente Maria Tinè. Abbiamo aggiunto ulteriori tasselli al mosaico che resta ancora incompleto e per potere valutare il quale si rende necessario acquisire ulteriori indicazioni, a cominciare da quelle che arriveranno dalla seduta del 4 dicembre, con inizio dei lavori, a porte aperte, a partire dalle 10. Ribadisco ancora una volta, nonostante qualcuno ci speculi sopra, che la mia posizione, nel ruolo di presidente dell’organismo consiliare, è assolutamente super partes, tesa, dunque, a tutelare il più possibile le esigenze della maggioranza e della opposizione. Da giorni, in città, non si parla altro che di questa vicenda ed è per tale ragione che la nostra attività dovrà essere inappuntabile sotto tutti i punti di vista. Vogliamo arrivare a una soluzione che possa essere chiara e condivisa. Lo dobbiamo ai protagonisti di questa vicenda ma, soprattutto, lo dobbiamo all’intera città che si attende piena luce sull’esito di tale attività d’indagine condotta dalla Trasparenza”.

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