IL NUOVO VESCOVO IN VISITA ALLA RSA E ALLA SUAP DELL’AZIENDA SANITARIA DI RAGUSA”: «IN QUESTI LUOGHI CAPISCI COSA CONTA E COSA NO NELLA VITA»

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La visita del nuovo Vescovo, accompagnato dal direttore Generale dell’Asp, Maurizio Aricò. Intensa ed emozionante visita del nuovo vescovo, monsignor Carmelo Cuttitta, questa mattina nella Rsa e nella Suap di Ragusa. E’ cominciata così la giornata ragusana del nuovo Vescovo, come primo segno del suo ministero episcopale, scegliendo queste due strutture per la sua prima visita in città, dopo aver incontrato i detenuti del carcere di Ragusa.

Anche il Direttore Generale, era particolarmente emozionato, per la presenza del nuovo Vescovo, che ha voluto salutare, uno per uno, i pazienti delle due strutture sanitarie.
«La visita di mons. Cuttitta – ha detto Aricò – è in uno stile in linea con il pontificato di papa Francesco che, in luoghi di sofferenza, come questi, fa sentire la fragilità, come occasione di umanizzazione».

Ad accogliere il nuovo Vescovo il responsabile sanitario delle Strutture sanitarie, dr. Giovanni Ragusa con tutti gli operatori sanitari e il presidente del Centro Risvegli Ibleo, Carmelo Tumino. C’erano anche la responsabile del distretto di Ragusa, Maria Concetta Distefano e Virgilio Giarratana, responsabile Rsa di Comiso. Il Vescovo era accompagnato da Padre Giorgio, direttore della Pastorale della Salute e da padre Salvatore Giaquinta, cappellano dell’ospedale “Maria Paternò Arezzo”.

La scelta di mons. Cuttitta di essere tra le persone fragili testimonia le parole dette da papa Francesco, in occasione del Giubileo. Parole che provocano in primo luogo la Chiesa, ma inevitabilmente anche la società civile: “basti pensare al richiamo esplicito alle persone sole, agli anziani, ai malati e ai carcerati per comprendere che il messaggio ha una valenza molto più universale dei soli credenti.”

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