Con un lungo e circostanziato documento a firma dei responsabili de “Il Paese che vorrei – Pagano Sindaco” reso pubblico in queste ore, viene presa di mira la completa inefficienza del sindaco di Monterosso Almo Paolo, Buscema, e della sua Amministrazione. Nel documento, tra l’altro, ci si pone una domanda: “Chi paga i conti di Buscema”? “Prosegue l’opera di devastione e demolizione del paese. Buscema potrebbe utilizzare il Commissario regionale per un aumento abnorme delle tasse distruggendo i poteri del Consiglio Comunale, competente per legge in materia.”
La querelle è scaturita dal fatto che secondo i responsabili del ‘ Paese che vorrei – Pagano sindaco’ il 30 settembre scorso è scaduta l’ultima proroga per l’approvazione del bilancio 2015 ed il sindaco non ha predisposto – secondo il documento – nessuno schema da presentare in Consiglio Comunale come la legge prevede. Nell’ultimo consiglio comunale del 29 settembre lo stesso sindaco aveva solennemente ripetuto che a breve avrebbe portato lo schema di bilancio e lo avrebbe pareggiato senza aumento delle tasse. Cosa che ad oggi non è ancora avvenuto. Immediata la risposta del primo cittadino Paolo Buscema. ” L’Amministrazione Comunale smentisce categoricamente quanto scritto ed affermato nel documento. Lo schema di bilancio 2015 è stato redatto positivamente senza alcun aggravio di tasse. Il ritardo – continua Buscema – scaturisce da una gravissima situazione economico/finanziaria che colpisce la Regione Sicilia. Tanto è vero che tutt’oggi ben 272 comuni siciliani non hanno ancora approvato il bilancio 2015. La cosa più brutta è che sempre ad oggi – ribadisce sempre Buscema – la Regione Sicilia , per mancanza di liquidità , non ha mandato nemmeno un centesimo nelle casse comunali. Si ha notizia ( è questa è una brutta notizia) che per il 2015 la Regione Sicilia darà ai comuni solo un acconto . Per Monterosso Almo sono previsti solo 183.000, 00 euro a fronte di un milione ed ottanta mila euro che avrebbe dovuto ricevere. Ci chiediamo : ma l’applicazione del ‘ bilancio armonizzato ‘ non prevede delle voci ben precise? Entrate uguali Uscite. A tutto questo – continua il sindaco – il nostro bilancio 2015 si chiude a pareggio perchè è volontà della mia Amministrazione di non aggravare con nuove tasse un sistema economico/finaziario gravissimo per la nostra società . E’ da far rilevare che in qualche commissione di capogruppo, alcuni consiglieri di maggioranza, della Lista Pagano Sindaco, hanno fatto trapelare la disponibilità ad aumentare la Tasi e qualche altra imposta. Noi – conclude il sindaco Paolo Buscema – abbiamo preferito tagliarci l’indennità in parte per il 2015 e per il 2016 e 2017 l’intero importo dell’indennità che corrisponde a circa 54mila euro l’anno”.