Orto del Piombo di Modica, D’Antona ritiene inaccettabile dare a privati l’area

vito d'antona

Lo scorso 19 novembre è stato pubblicato l’avviso pubblico nel sito del Comune di Modica, relativo alla sponsorizzazione, sistemazione, gestione e manutenzione dell’area a verde pubblico dell’Orto del Piombo, posto nella scalinata del Duomo di San Giorgio.

La sponsorizzazione è costituita da una concessione per otto anni ad un soggetto privato selezionato con l’avviso, il quale si impegna alla gestione dell’area, in sostituzione del Comune, in cambio della facoltà di installare dodici cartelli pubblicitari;
“La scelta dell’Amministrazione Comunale di cedere l’area dell’Orto del Piombo per un uso prettamente commerciale è inaccettabile – dice il consigliere comunale di Sel, Vito D’Antona – atteso che l’area è inserita in un contesto monumentale e scenografico unitario e irripetibile, costituito dalla chiesa, dagli edifici attorno e dalla scalinata. Il Duomo di San Giorgio, inteso nel suo complesso monumentale, riconosciuto Patrimonio dell’Umanità, rappresenta indiscutibilmente il simbolo delle bellezze artistiche e monumentali della nostra città ed è individuato come elemento caratteristico della identità e della storia di Modica. La fruizione interamente pubblica del monumento non può essere messa in discussione e il suo contesto non può costituire oggetto di scambio commerciale né inteso nella disponibilità di questa o di una altra amministrazione, alla quale spetta soltanto il dovere di tutelarne la bellezza e di salvaguardarne le caratteristiche. E’ anche inaccettabile pensare di consentire nell’Orto del Piombo la installazione di cartelloni pubblicitari, ipotesi che, se realizzata, ne inquinerebbe la bellezza e ne comprometterebbe l’impatto visivo che va invece riservato”. Per D’Antona appare indispensabile e urgente un intervento diretto della Soprintendenza per i Beni Culturali di Ragusa, nella sua funzione di vigilanza, nei confronti dell’Amministrazione Comunale, al fine di evitare uno scempio senza precedenti in un luogo sottoposto a tutela e per questo chiede all’Amministrazione Comunale l’immediata revoca dell’avviso di sponsorizzazione dell’Orto del Piombo.

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