“Fuori dal coro”. Solidarietà alla vigilessa minacciata di morte a Modica. Riceviamo e pubblichiamo

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Siamo Ufficiali ed Agenti appartenenti alla Polizia Locale di diversi Comuni d’Italia che, uniti nel comune intento di vedere finalmente approvata la riforma della Polizia Locale, abbiamo costituito sui social network un gruppo denominato “IL FUORI CORO”, un luogo d’incontro dove, le nostre voci, possono andare al dilà, nel pieno rispetto della legge….. “Il FUORI CORO”

nasce con la ferma volontà di diffondere una identità e promuovere un senso di appartenenza tra tutti i 60.000 operatori della Polizia Locale d’Italia, portando avanti iniziative intese proprio a rafforzare lo spirito di Corpo unitario.
Dall’articolo del quotidiano di informazione telematico R.T.M.:
2 dicembre 2015 ore 11:32 Fonte: redazione
Ha minacciato di morte un’ausiliaria del traffico perché questa aveva invitato la moglie, a spostare l’auto in doppia fila ripetutamente. La polizia locale di Modica ha denunciato G.L., 46 anni, di Comiso, pregiudicato, per minaccia aggravata e porto abusivo di un coltello di genere vietato.L’uomo, infatti, domenica scorsa durante il mercatino dell’antiquariato che si svolge in Viale Medaglie d’Oro, infastidito dal sollecito dell’operatrice di polizia locale per spostare l’auto della moglie(titolare di una bancarella di antichità)che creava intralcio, aveva avvicinato quest’ultima profferendo alcune frasi minacciose: “E se io ora ti sparo?”; “e se ora ti do due coltellate?; “e se ti porto in una stradina e ti do due coltellate?”. A questo punto l’operatrice chiedeva l’ausilio dei colleghi che si portavano sul posto dopo pochi minuti ed individuavano il 46enne, già conosciuto alle forze dell’ordine, che, nel frattempo, udendo il suono delle sirene si era allontanato. Raggiunto, questi si rifiutava di fornire le generalità e, addirittura, spintonava un ufficiale. A quel punto l’uomo estraeva il portafogli dalla tasca e lo consegnava alla moglie unitamente ad un coltello a serramanico con lama di sette centimetri che cercava di porgere alla consorte vantandosi, contemporaneamente, di essere un noto pregiudicato, di essere stato dieci anni in carcere e che in qualunque modo l’avrebbe fatta pagare agli ufficiali. Trasferito presso il Comando di Polizia Locale di Piazza Principe di Napoli, l’interessato veniva identificato e deferito all’autorità giudiziaria. Il coltello è stato sequestrato quale atto probatorio.
L’episodio di violenza e minaccia subito dalla nostra CollegaRosalba Di Rosa è l’ennesimo nei confronti degli appartenenti ad un Corpo di Polizia Locale (è oramai un dato incontrovertibile e acclarato la recrudescenza di atti di aggressione da parte di soggetti che, evidentemente, hanno la intima convinzione di poter “farla franca” innanzi alla “giustizia” italiana) ed ha nuovamente messo in evidenza le mutate esigenze della città. L’humus sociale ed i tessuti urbani, nel corso di questi ultimi vent’anni, hanno subito delle profonde trasformazioni che hanno prodotto delle forti criticità sotto l’aspetto della cosiddetta sicurezza urbana come riproposto da questo ennesimo atto di cronaca che si inserisce perfettamente nell’insieme di episodi anche più gravi che quotidianamente ci vedono protagonisti e purtroppo vittime. Vittime certo, ma comunque sempre presenti e pronti, legati al senso del dovere ed allo spirito di appartenenza al Corpo, a fronteggiare quotidianamente situazioni operative molto complesse e spesso pericolose che mettono a grave rischio la stessa incolumità fisica degli operatori, sia per l’inadeguata preparazione psicofisica che degli equipaggiamenti, intesi come dispositivi personali di difesa. Inoltre, è gravemente penalizzata per la totale mancanza di tutele, quali causa di servizio ed equo indennizzo, dovuta all’applicazione del famigerato “Decreto Monti”.
Nell’esprimere solidarietà alla CollegaRosalba Di Rosa, oggetto delle minacce, Le auguriamo di proseguire nel Suo arduo e difficile compito di tutelare e gestire tutti gli appartenenti alla Polizia Locale di Modica.
IL FUORI CORO
Alberto Largiader (Grosseto)
Alessandra De Angelis (Roma)
Andrea Alberti (Fiorenzuola d’Arda – PC¬)
Antonello Maiuri (Mazzano Romano -RM)
Antonino Mammana (Scicli – RG)
Antonio Dalò (Toscolano Maderno – BS)
Attilio Marconetti (Lodi)
Bachisio Lai (Oschiri – OT)
Barbara Cerqua (Roma)
Barbara Valeri (Roma)
Carlo Gugliotta (Modica – RG)
Daniela Palmieri (Roma)
Emanuele Lolicata (Palazzolo Acreide ¬ SR)
Eros Zalambani (Cervia – RA)
Ettore Lupi (Ospidaletto – BS)
F. Rita Tumminelli (Gela – CL)
Franco Abelardo (Tramutola – PZ)
Francesco Lazzari (Roma)
Francesco Russo (Parabiago – MI)
Francesco Trigili (Buccheri – SR)
Franco Abelardo (Tramutola – PZ)
Giampaolo Bassetti (Ostellato – FE)
Gianfranco Piccolantonio (Molfetta – BA)
Giorgio Galli (Uboldo – VA)
Giorgio Mazzi (Viterbo)
Giovanni Galleri (Corsico – MI)
Giuseppe Arlia (Terni)
Ignazio Agati (Palermo)
Ignazio Bonomo (Modica – RG)
Iolanda Ferraro (Corsico – MI)
Laura Sarrocchi (Roma)
Luca Cicalese (Salerno)
Luca Gualtieri (Milano)
Lucia Giugno (Pozzallo – RG)
Lucia Grosso (Veglie – LE)
Lucio Solimene (Avellino)
Marcello Scivoletto (Modica – RG)
Marco Iavazzo (Roma)
Marina Marcelli (Roma)
Mario Negri (Castelnuovo di Porto – RM)
Massimo Castagna (Bolano – SP)
Michela Montalto (Roma)
Mimino Angelelli (Galatina – LE)
Monica Clava (Roma)
Nanni Giovanni Nateri (Quartucciu – CA)
Parisi Coplecce (Gallipoli – LE)
Pasquale D’Ascoli (Napoli)
Raffaele Stillitano (Vibo Valentia)
Roberto Caruso (Cosenza)
Roberto Sarrocco (Nettuno -RM)
Sabrina Mipelli (Roma)
Silvia Mazzarella (Roma)
Simona Savarelli (Livorno)
Stefano Ramponi (Sommacampagna – VR)
Valerio Carrozzo (Trepuzzi – LE)
Vito Bellomo (Bari)
Viviana Aquilino (Roma)
ilfuoricoro@libero.it

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