Professionalità e competenza, sono questi i requisiti richiesti dalle aziende ai candidati che si presentano per un colloquio di lavoro. Spesso sui siti di annunci e offerte di lavoro non vengono pubblicate tutte le posizioni aperte delle aziende, soprattutto di quelle più famose, più grandi e rinomate al mondo, in quanto i grandi gruppi aziendali hanno un’intera divisione di risorse umane che gestiscono direttamente portali di recruiting interni.
Scegliere a chi inviare il proprio curriculum e aspettare che le aziende chiamino per un colloquio, molto spesso si rivela un’operazione assai ardua, per questo il gruppo Occupiamoci di… torna a riunirsi tutti i mercoledì dalle ore 16 alle ore 18 nel salone parrocchiale della chiesa di San Luca a Modica con l’intento di dare una mano, con i Tavoli di lavoro, a compilare curricula, lettere di presentazione nonché a mappare bisogni e competenze.
Ad un anno dalla nascita, il gruppo Occupiamoci di…, senza fini di lucro, totalmente apartitico e apolitico, con il fine di favorire l’inserimento lavorativo di giovani e di adulti disoccupati, ha supportato poco più di 250 persone e ha avuto la possibilità di tracciare l’identikit di chi ha perso il lavoro negli ultimi anni. Si tratta principalmente di uomini di età compresa tra i 35 e i 50 anni, mentre le donne spesso si accontentano di misere paghe e di posti di lavoro magari rifiutati dai loro colleghi uomini, i settori più penalizzati continuano ad essere quello edile e quello dell’autotrasporto, chi si affaccia per la prima volta nel mercato del lavoro, come un neo diplomato o un neo laureato, è spesso confuso e molto diffidente, sa poco sui servizi offerti dal Centro per l’Impiego e su come prepararsi ad un colloquio di lavoro, ha un curriculum di poche righe a cui non ha quasi mai allegato una lettera di presentazione, alla domanda: “Cosa sai fare?”, spesso le risposte sono tentennanti ed indecise.