Trasferimento di mezzo milione di euro dall’Irsap (ex consorzio Asi) di Ragusa, l’on. Orazio Ragusa ottiene la sospensione della delibera

orazio ragusa

Emergenza trasferimento somme dall’Irsap (ex consorzio Asi) di Ragusa. Dopo averla sollecitata, l’on. Orazio Ragusa ha ricevuto comunicazione dal commissario ad acta Irsap, Mariagrazia Brandara, sul fatto che la delibera in questione sarà sospesa in via cautelativa per ulteriori approfondimenti. E’ stata la stessa Brandara a dirlo all’on. Ragusa

sottolineando di avere già informato il direttore generale facente funzioni Carmelo Viavattene che aveva disposto il trasferimento di mezzo milione di euro di risorse economiche appartenenti all’ente di Ragusa per colmare i debiti di altri ex consorzi Asi, che tra l’altro hanno beneficiato nel tempo dello stanziamento di ingenti somme provenienti da Palermo, a scapito di una realtà, quella iblea, i cui conti da sempre sono stati a posto. “Avevo dapprima chiesto all’assessore alle Attività produttive, Mariella Lo Bello, di verificare che cosa stava succedendo – aggiunge il parlamentare all’Ars – e di bloccare questa procedura che aveva tutta l’aria di un colpo di mano. L’assessore Lo Bello ci ha assicurato che avrebbe chiesto spiegazioni per evitare che potessero concretizzarsi passaggi penalizzanti in danno agli Irsap in salute dal punto di vista economico. E, in effetti, dopo il confronto con Brandara abbiamo ottenuto rassicurazioni sul fatto che gli effetti della delibera per il momento saranno sospesi. Ci auguriamo che questo passaggio possa essere compiuto subito. In ogni caso, siamo convinti che il trasferimento di risorse economiche, oltre che congelato, debba essere definitivamente annullato. Non è possibile che, ancora una volta, la nostra provincia paghi lo scotto di una posizione periferica rispetto alle cabine di regia palermitane o etnee. Quanto sta accadendo (la determinazione del direttore generale in proposito risale a lunedì scorso) testimonia come i timori più evidenti di un vassallaggio burocratico stiano prendendo corpo. E da deputati operanti sul territorio non lo possiamo certo permettere”.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa