Piano di Intervento del Servizio di Igiene Ambientale. Ragusa, Tumino, Lo Destro e Mirabella scontenti

tumino lo destro 25.11

“Lo scontro interno alla maggioranza di governo ha oramai raggiunto proporzioni non più tollerabili. Ieri, in Consiglio comunale, si è consumato l’ennesimo dramma di questa compagine di governo. Un dramma le cui conseguenze negative non possono che ricadere, ancora una volta, sulla città di Ragusa e sui ragusani”. Dichiarano i consiglieri Maurizio Tumino, Giuseppe Lo Destro e Giorgio Mirabella.

“Ieri dovevamo discutere un atto fondamentale e lungamente atteso dalla città ossia il Piano di Intervento del Servizio di Igiene Ambientale, ma la maggioranza ha deciso, coscientemente e colpevolmente, di far mancare il numero legale, bloccando i lavori d’Aula. Una decisione politica, presa a tavolino e a mente fredda, contro Piccitto e le sue politiche. Ragusa, è evidente, è ostaggio dei mal di pancia della maggioranza. Piccitto – continuano i consiglieri- è un uomo solo. Non può più contare sull’appoggio della sua base né tanto meno sull’appoggio dei suoi consiglieri. Se ciò che è accaduto ieri non è un atto di sfiducia, sinceramente non sappiamo come definirlo”.
“Il suo malgoverno – spiegano – le continue nomine di consulenti ed esperti calate dall’alto, e non ultimo i mancati avvicendamenti nella squadra assessoriale, hanno progressivamente deteriorato il rapporto fra la maggioranza, la base ed il sindaco. Piccitto si svegli dal suo torpore e ne tragga le dovute conseguenze, si assuma le sue responsabilità, si renda conto, sarebbe ora, del ruolo che ricopre, altrimenti faccia un passo indietro, non c’è vergogna alcuna nell’ammettere la propria sconfitta. Ragusa – concludono Tumino, Lo Destro e Mirabella – va governata, sono troppe le questioni irrisolte. Emblematiche sono le due vicende riguardante i lavoratori del settore idrico ed ambientale. Il suo continuo ricorrere ad altre autorità per trovare soluzioni ai problemi non solo è una chiara ammissione di incapacità politica, ma, cosa forse più importante, ci raccontano quanto questo sindaco manchi di autorevolezza. Fare politica, governare, significa scegliere, prendere, delle decisioni, ma Piccitto manca di coraggio ed è per questo, che chiediamo con forza che rimetta il suo mandato.

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