Inquinamento di sorgenti idriche. Ragusa, assolti in dieci

Nino Frasca Caccia 1

Tutti assolti perché il fatto non sussiste i dieci imputati nel processo davanti al giudice unico del Tribunale di Ragusa, Vincenzo Ignaccolo, perché, tra le accuse, avrebbero effettuato un’utilizzazione agronomica di affluenti di allevamento e delle acque reflue provenienti dalle rispettive aziende agricole in difformità

al decreto degli assessorati regionali Territorio e Ambiente, Agricoltura e Foreste, Sanità, determinando così un inquinamento delle sorgenti idriche “Scribano oro” e “Misericordia” e di conseguenza delle acque potabili immesse nelle condutture idriche comunali così da avvelenare. I fatti furono accertati dal 9 al 21 dicembre 2010. Assolti Giovanni Scrofani, difeso dall’avvocato Ilenia Moltisanti, Salvatore Deodato, Giuseppe Leggio e Salvatore Bruno difesi dall’avvocato Nino Frasca Caccia, Paolo Floridia, Giuseppe Lissandrello, Maria Battaglia, Vincenzo e Salvatore Di Quattro, difesi dall’avvocato Vincenzo Iozzia , Maria Battaglia, , Vincenzo e Salvatore di Pasquale, difeso dall’avvocato Giuseppe Nicastro, tutti ragusani.

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