Consegnato il Premio “Capitale iblea della Cultura” e 2015 alla città di Modica

Domenico Piasana riceve il quadro W.I.P. di Salvo Catania Zingali

Premiazione Nino ScivolettoLa città di Modica è stata premiata questo pomeriggio a Comiso come “Capitale iblea della Cultura” Edizione 2015” per essersi distinta nell’ambito delle sue attività culturali nell’anno in corso. L’assegnazione era stata deliberata da un’apposita a Commissione  formata da Giambattista Amenta, presidente e ordinario di Didattica e Pedagogia speciale nonché preside della Facoltà di Psicologia e Scienza della Formazione presso l’Università “Kore” di Enna;

 La commissione che ha attribuito il premio a Modica ha evidenziato tre eventi che hanno dato maggiore lustro alla promozione culturale del territorio: la mostra antologica su Piero Guccione, la mostra su Mattia Preti e la partecipazione a Expò Milano 2015 con il distretto del Cioccolato di Modica.
Il premio è andato, in rappresentanza della città, a sette esponenti espressioni del mondo della politica, della cultura, dell’arte, della moda e dell’impresa culturale.
Il sindaco, Ignazio Abbate, ricevendo il premio, (“per aver reso Modica Capitale della Cultura”) da Girolamo Piparo e l’opera “Imeros” dal pittore Roberto Ingallinera, ha evidenziato, nel corso del suo intervento, il ruolo di coordinamento che l’amministrazione comunale continua ad avere nelle creazione e gestione degli eventi culturali in città che può contare su alcuni enti che producono cultura di buona fattura come la Fondazione Teatro Garibaldi, la Fondazione “G.P. Grimaldi”, le mostre al Convento del Carmine promosse dal duo Tonino Cannata e Paolo Nifosì, alla storia del cioccolato di Modica e ChocoModica 2015.
Modica, ha continuato il sindaco Abbate, è ancora altro con i suoi siti archeologici e i monumenti arborei, la sua enogastronomia che significa trasmettere identità e cultura di eccellenza e il suo patrimonio di personaggi a cominciare da Salvatore Quasimodo.
Nel corso della serata sono stati premiati l’assessore alla Cultura del Comune, Orazio Di Giacomo che ha ricevuto il premio (“per l’impegno e l’attenzione particolare rivolti alle esigenze culturali del territorio”) dal sindaco di Comiso, Filippo Spataro, e un’opera “Speranza” di Tarcisio Pingitore; Nino Scivoletto, direttore del Consorzio di tutela del cioccolato artigianale di Modica, (“per la passione e la dedizione nella promozione e nella tutela del cioccolato di Modica”), premiato dal sindaco di Modica, Ignazio Abbate e avuto donato il quadro “Intenti paralleli” di Enza Cantelli; Domenico Pisana, presidente del Caffè letterario “Quasimodo” e nostro direttore, (“per l’impegno profuso nella promozione della cultura e dell’espressione poetica proprie degli iblei”), che ha ricevuto il premio con l’opera “W.I.P.” di Salvo Catania Zingali; Giorgio Tonino Cannata, operatore culturale nonché sovrintendente la Fondazione Teatro Garibaldi (“per aver contribuito a realizzare un evento di alto spessore a Modica”), premiato dal sindaco di Comiso, Filippo Spataro e omaggiato dell’opera “Viaggio onirico” di Giuseppe Elia Atanasio; Paolo Nifosì, critico e storico dell’arte (“per l’attenzione da sempre mostrata nella valorizzazione dell’espressione storica e artistica del territorio ibleo”), premiato dal dr. Nicola Spampinato, vice questore vicario e avuto donata l’opera “Anologie” di Luigi Galofaro; Loredana Roccasalva, stilista, (“per aver portato la contea di Modica nei circuiti internazionali della moda”), ieri sera assente per motivi di lavoro e ha ricevuto il premio il marito Giampiero Ragusa dal comandante della Polstrada di Ragusa, Gaetano Di Mauro e l’opera”Barocchismi” di Franco Flaccavento.
La serata, moderata da Michele Blandino, docente al Liceo Classico “Galilei-Campailla” di Modica, ha registrato altri riconoscimenti con altre opere di autori: “Studio per figura” di Salvo Barone ad  Annunziato Vardè,  prefetto di Ragusa, “Visione 003” di Franco Fratantonio,  Giuseppe Gammino questore di Ragusa (ritirato dal vice questore vicario,  Nicola Spampinato), “Identità. Anima e corpo” di Salvatore Anelli a  Gaetano Di Mauro Comandante provinciale della polizia stradale
“Lo strillone” di Tano Corallo al Sindaco di Comiso,  Filippo Spataro e infine, l’artista Ignazio Monteleone ha consegnato all’editore del giornale “Eco degliblei”, Girolamo Piparo, l’opera “Don Chisciotte, 2014” che rimarrà nella nuova sede del giornale.
Protagonista degli intermezzi musicali il duo “Akkorda” ovvero Francesca Guccione (voce e violino) e Gianni Amore (Fisarmonica) entrambi di Modica.

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