“La stessa Regione che pochi mesi fa ammoniva tutti sulla pericolosità della Trazzera Cinquestelle, avallando addirittura l’ipotesi di denunce qualora si fossero registrati incidenti sulla strada, resta ferma a guardare, da troppi anni, mentre la SS115, ribattezzata “la strada della morte” è sempre più malridotta.
Ebbene, i morti della 115, è evidente, non avranno alcun angelo custode alla Regione dal momento che nulla è stato fatto in questi anni per rendere sicura la statale”. Questo il commento della deputata del Movimento 5 Stelle Vanessa Ferreri che appena sette mesi fa presentava anche un esposto in Procura della Repubblica sulle condizioni della SS115.
La Statale attraversa le 5 province della costa meridionale della Sicilia, Trapani, Agrigento, Caltanissetta, Ragusa, Siracusa e con i suoi 383 chilometri rappresenta una tra le più lunghe ed importanti arterie dell’isola. «Eppure – conclude Ferreri – a causa dei mancati interventi per la messa in sicurezza, ci troviamo a precorrere un’arteria praticamente quasi distrutta, lunghi tratti senza guardrail e senza protezioni, oltre che numerose curve pericolosissime. Una pericolosità nota da tempo, basti pensare che si contano più di 4 mila atti parlamentari all’Ars che riguardano la messa in sicurezza della statale 115”.