Sarà dedicato alla memoria storica l’ultimo appuntamento dell’anno 2015 del Caffè Letterario Quasimodo di Modica, che si terrà alle 17,30 nell’Auditorium del Palazzo della Cultura, e che sarà dedicato alla presentazione del volume “Prima Guerra Mondiale: memorie di soldati e famiglie degli iblei”. Il volume, che è alla sua seconda edizione,
ha visto cimentarsi nella ricerca, sotto la direzione e la guida del docente di Lettere prof. Emanuele Nifosì, studenti di alcune classi del Liceo Classico di Modica, i quali si sono addentrati, con la passione e l’intelligenza della lettura, nell’analisi di fonti orali e nella rielaborazione di documenti storici che riportano alla luce accadimenti e riflessioni, sentimenti e sofferenze, drammi di uomini, donne e fanciulli posti di fronte alla guerra, alla fame e al dilemma tra la vita e la morte.
Il testo contiene un diario del Sottotenente Medaglia d’argento al Valor Militare Francesco Monisteri, cartoline, lettere e racconti di guerra raccolti e redatti dagli studenti, nonché una introduzione del docente di Lettere Emanuele Nifosì.
La serata, dopo il saluto del sindaco di Modica, Ignazio Abbate, vedrà l’intervento di Sergio Carrubba, Dirigente scolastico dell’Istituto “Galilei-Campailla” di Modica, nonché prefatore del volume, ed una conversazione tra il Presidente del Caffè Quasimodo, Domenico Pisana, e alcuni studenti che hanno raccolto e redatto le testimonianze.
“Si tratta di un libro davvero interessante – afferma Domenico Pisana , ove convergono accadimenti e testimonianze molto toccanti riguardanti il soldato Paolo Oddo, Pietro Blanco di Modica, Sebastiano Stella di Pozzallo, Rinaldo Cassisi, Giuseppe Calvo, Francesco Riccotti, Emanuele Cucchia, Emanuele Bartoli, Peppino il Breve, Francesco di Dionisio Fronte di Ispica, Salvatore Nolano di Pozzallo, Concetto Maltese, e tanti altri ancora. Meritano davvero un plauso – prosegue Pisana – i curatori del testo, i quali attraverso il ricorso a fonti orali ci consegnano un libro che ha sicuramente un suo valore storico-letterario perché le ‘storie di vita’ che racconta disegnano una sorta di ‘prosopo-grafia dal basso’, distribuita su racconti articolati sia su momenti soggettivi che su momenti comunitari, con un livello narrativo di memoria storica: da un lato la guerra e i suoi effetti distruttivi, i rapporti tra soldati, le lettere alle persone care, le paure nella trincea, la fame, la sete, la prigionia, le vittime accavallate come animali e la morte; dall’altro lato i valori della libertà e della patria, della solidarietà e dell’amicizia”.
La serata prevede la letture di alcune storie contenute nel volume, che saranno lette da Daniele VOI dell’Accademia Radio Televisione di Roma e speaker di Radio Mediterraneo, mentre il “Duo Modis”, composto dal M° Lino Gatto, alla chitarra e Fabiola Caruso al flauto, offriranno alcuni intermezzi musicali.