Circa settanta ferite da arma da taglio. Se le sarebbe inflitte in un momento di sconforto un 60enne modicano, ora ricoverato in ospedale. E’ stato un vicino a lanciare l’allarme quando l’altra mattina è rimasto sorpreso dal fatto che l’uomo, come faceva abitualmente, non aveva aperto ancora le persiane dei suoi balconi, al Quartiere Dente. Ha fatto un giro di telefonate e poi un parente è arrivato riuscendo ad aprire la porta e ad entrare. Nell’appartamento è stato trovato l’operaio in una pozza di sangue. Lanciato l’allarme, l’uomo è stato portato al Pronto Soccorso di Modica dove i medici hanno riscontrato, come si diceva,
una serie di ferite da arma da taglio, in particolare inflitte con un taglierino, complessivamente una settantina, su tutto il corpo, compresi i talloni, e uno alla giugulare. Non sarebbe riuscito, nella sostanza, ad infliggersi il corpo mortale. Dopo essere stato curato e dopo avere stabilito che non era in pericolo di vita(è stata necessaria una rilevante trasfusione di sangue) l’interessato è stato ricoverato nel reparto di psichiatria dell’Ospedale Busacca di Scicli. L’uomo non è sposato e vive da solo.