Gino Carbonaro, fisarmonicista di talento, studioso di musica, critico letterario di lungo corso e Uccio Barone, preside della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Catania, storico di fama nazionale, hanno presentato ieri sera a Modica, nella sede della Fondazione Grimaldi, di cui è presidente il prof. Barone, che è anche l’autore della prefazione, il libro “Pietro Floridia – il sogno infranto di un musicista errante” (2015), di Michele Giardina pubblicato da Armando Siciliano Editore.
La serata è stata impreziosita dalle letture della scrittrice Marcella Burderi. All’evento, organizzato dalla Fondazione Grimaldi e dall’Unitrè di Modica ( in sala oltre al presidente Rinaldo Stracquadanio, dirigente scolastico in pensione, anche numerosi iscritti all’associazione), ha preso parte l’assessore comunale alla Cultura Orazio Di Giacomo. Presenti per il Comune di Pozzallo, il sindaco Luigi Ammatuna e il presidente del Consiglio Antonio Zocco Pisana.
Con una nota inviata al presidente della Fondazione Grimaldi, prof. Uccio Barone, e alle isttuzioni locali, il presidente dell’associazione “Confronto”, Enzo Cavallo, scusandosi per l’assenza dovuta a motivi familiari, ha annunciato di avere acquistato a nome dell’associazione un congruo numero di copie del libro da donare all’Istituto Superiore “G. Verga” – sezione Liceo Musicale – di Modica, auspicando analoga iniziativa da parte del Comune. Cavallo ha inoltre proposto agli enti interessati di esaminare la possibilità di intestare a Pietro Floridia il Liceo Musicale della città.
Il libro sta riscuotendo i favori del pubblico anche in America, ove il maestro Pietro Floridia ha vissuto dal 6 aprile 1904 fino al 16 agosto 1932 data della sua scomparsa.
“Il libro di Michele Giardina – dice il prof. Gino Carbonaro a conclusione del suo prezioso, dotto e sapientemente articolato intervento – scritto con una chiarezza assoluta, non parla solo di intrighi. Chi legge la storia di questo emerito musicista modicano scoprirà perché l’uomo può, molte volte, non essere capace di far riconoscere i suoi meriti, la sua grandezza. Adesso si spera che dopo la pubblicazione di questo libro, di interesse storico, ma soprattutto sociologico e psicologico, si possa avere il tempo per onorare la memoria di questo grande musicista modicano”
“Nella ricostruzione della biografia umana e culturale del personaggio – afferma il prof. Uccio Barone intrecciando con il solito eloquio brillante le sue attente e puntuali riflessioni – Giardina scommette la sua consumata perizia di scrittore che affabula il lettore con uno stile asciutto e intrigante, tipico del grande giornalismo d’inchiesta, ma nello stesso tempo impreziosisce la sua ricerca con una straordinaria documentazione inedita, che per la prima volta alza il denso velo di nebbia sulle tormentate vicende dell’artista e ne illumina tratti del carattere e fasi salienti della vita con una scrittura sempre tersa e ricca di suspence”.
“Per quanto ci riguarda – chiude la serata l’autore fra gli applausi dei presenti – riteniamo di avere fatto ad oggi un altro pezzo di strada importante per recuperare alla memoria e onorare degnamente un figlio illustre di Modica. Il libro fa parte di un progetto virtuoso che comprende la casa editrice, l’autore e soprattutto i lettori, che rappresentano la componente trainante di ogni iniziativa editoriale. Nell’augurare a tutti voi un buon Natale, sull’esempio di Papa Francesco vi invito a dare a fine anno una spinta decisiva alla porta dell’umanità, per aprire il 2016 verso modi di vivere in cui possano finalmente valere di più cultura, natura, umiltà, onestà e giustizia”.