L’incresciosa esperienza di una ragazza modicana. Ecco i contorni della vicenda avvenuta domenica scorsa

paura

E’ stata una molestia verbale quella subita dalla studentessa modicana domenica sera. Si fa chiarezza sull’incresciosa vicenda avvenuta in Via Campailla, un’arteria secondaria del centro storico di Modica ma prospiciente il centrale Corso Umberto. Un esplicito invito a fare sesso ma nessun contatto fisico: è la stessa vittima dell’odioso episodio a chiarire i contorni della sua sgradevole esperienza, contattando direttamente la nostra redazione dopo aver letto l’articolo. La ragazza ha confermato, in sostanza, di aver vissuto attimi di apprensione quando un tizio sconosciuto sui 30 – 40 anni, col volto semi coperto dal cappuccio del giubbotto e con uno zaino sulle spalle, l’ha avvicinata in via Campailla, rivolgendole un chiaro invito sessuale. Un atteggiamento che ha comprensibilmente messo in agitazione la ragazza, soprattutto alla luce del fatto che la zona era completamente deserta. Prima che lo sconosciuto si avvicinasse oltre, la studentessa si è quindi repentinamente allontanata, raggiungendo casa sua, dove ha raccontato tutto ai genitori. Nel frattempo l’uomo, che stazionava nei pressi di un hotel della zona, si era allontanato senza lasciare traccia. La ragazza ci ha confermato il suo sgomento per la disavventura, per fortuna a lieto fine. Ora i genitori sporgeranno denuncia contro ignoti affinché venga identificato l’uomo con lo zaino prima che magari possa compiere altri gestii simili, se non spingersi addirittura oltre, ai danni di altre ragazze.

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