Stornello (PD): La Biblioteca “Capuana” di Ispica servizio pubblico essenziale. Questa ed altre novità nel nuovo Regolamento approvato dal Consiglio comunale

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La Biblioteca comunale “Luigi Capuana” di Ispica, fra le prime in Italia, rientra nei servizi pubblici essenziali. Con un emendamento al nuovo Regolamento discusso ed approvato nella seduta del Consiglio comunale del 23 dicembre, a firma del consigliere comunale del Partito democratico Gianni Stornello, è stata recepita la normativa nazionale che considera i luoghi della cultura servizi primari. Il Comune di Ispica fa da apripista al recepimento in periferia di una norma varata pochi mesi fa dal governo centrale.

“E’ un fatto di notevole portata storica per la “Capuana” e politica per la città”, commenta il consigliere Stornello, secondo il quale “la cultura, spesso considerata cenerentola nelle politiche delle varie amministrazioni, occupa adesso un ruolo primario e trova nella biblioteca comunale il luogo naturale per essere praticata”. L’emendamento di Stornello è stato approvato con i voti della maggioranza e dei consiglieri di minoranza Genovese (Movimento 5 Stelle), Arena (Rinascita ispicese) e Denaro (Cannizzaro sindaco). Per la biblioteca esso non prevedeva solo la dichiarazione di servizio pubblico essenziale, ma anche una serie di misure migliorative del Regolamento adottato dalla Giunta e frutto di una serie di incontri fra Soprintendenza ai Beni culturali e i comuni della provincia. “Prima di tutto – afferma il consigliere del Pd – ho proposto di inserire l’anno di apertura della biblioteca “Capuana”, il 1957. La “Capuana” è una delle biblioteche comunali più antiche della provincia: era giusto sottolinearlo. La biblioteca deve essere uno spazio aperto ed accessibile quanto più è possibile e un luogo della cultura, di integrazione e di confronto per eccellenza. Di qui l’introduzione dell’intercultura nell’offerta della biblioteca, la possibilità che gli ospiti dei centri di accoglienza possano visitarla e usufruire dei suoi servizi, l’abbattimento delle barriere architettoniche. Con l’approvazione dell’emendamento alla biblioteca viene dato il compito di realizzare l’inventario delle opere d’arte affidatele, quindi non solo dei libri. Il passaggio successivo al quale lavorare sarà il conferimento ad essa del patrimonio di quadri e sculture del Comune proprio per farne una doverosa e definitiva catalogazione. L’emendamento sancisce anche l’istituzione di un presidio temporaneo stagionale della biblioteca a S. Maria del Focallo e fissa l’importanza dei media digitali e del loro utilizzo sistematico, a partire dal sito web del Comune e dei social network, come strumenti di informazione e di comunicazione con un riguardo particolare ai giovani, che risultano i grandi assenti dalla fruizione dei servizi della biblioteca. Anche per questo – precisa Stornello – col mio emendamento, viene concesso il libero accesso agli smart phone purché in modalità “silenzioso” e non utilizzati in voce come telefono. Importante il potenziamento dei servizi e dell’offerta libraria sotto qualsiasi forma: per questo l’emendamento approvato fa esplicito riferimento alla partecipazione della biblioteca “Capuana” ai bandi per l’attuazione di progetti comunitari. Infine l’accesso alle sezioni dei fondi storici e dei libri rari dovrà essere consentito solo se in presenza del personale della biblioteca. Insomma – afferma l’esponente del Partito democratico – credo sia stato dato un contributo importante per rendere il Regolamento meno burocratico, più al passo coi tempi e più in sintonia con le richieste dell’utenza potenziale. Col 2015 ricorre il primo centenario dalla morte di Luigi Capuana, uno dei padri del verismo che ambientò ad Ispica il suo “Profumo” e al quale è intitolata la biblioteca comunale: con quest’atto il Consiglio comunale ha contribuito a ricordare l’anniversario in modo concreto. Ovviamente occorrerà verificare periodicamente l’attuazione del nuovo Regolamento e fare in modo che in biblioteca tornino le novità librarie. Ci siamo anche per questo”.

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